Lg G Watch R: perché è lo smartwatch migliore (per ora)
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Lg G Watch R: perché è lo smartwatch migliore (per ora)

Un sistema operativo maturo, sensori per il monitoraggio dell’attività fisica e un design finalmente convincente

Gli smartwatch si fanno sempre più attraenti. L’arrivo di Android Wear [leggi il nostro approfondimento sul sistema operativo creato da Google per i dispositivi indossabili] e l’arrivo sul mercato di nuovi e aggiornatissimi prodotti da polso sembra aver dato a tutti i produttori lo stimolo giusto per creare nuovi e vivacissimi orologi intelligenti.

Fra le realtà più attive su questo fronte troviamo senza dubbio Lg, società che dopo aver sondato le sue ambizioni con il G Watch torna ora a far sentire la sua voce con un dispositivo ancora più interessante. Si chiama Lg G Watch R, e non per caso. Qui la lettera “R” sta per "Round", ovvero rotondo, se non si fosse capito. Quasi a sottolineare la differenza rispetto all'attuale progenie di smartwatch squadrati e poco raffinati vistasi finora.

Le immagini parlano più di molte parole. Il G Watch R sembra un orologio vero e proprio (con tanto di cassa in acciaio e cinturino in pelle) e non il classico plasticone tecnologico che pare ispirato agli orologi giapponesi con la calcolatrice degli anni ’80. Il tutto - e qui sta la seconda buona notizia - riuscendo persino a sfruttare l’intero quadrante circolare: come si può vedere da questo raffronto con il futuro Motorola Moto 360, il G Watch non presenta aree “fantasma” dovute all’adattamento di Android Wear su uno schermo circolare.

Un dispositivo dall’abito sobrio, dunque, che però promette di fare la voce grossa quando serve. Attraverso un normale collegamento Bluetooth, lo smartwatch di Lg si collega infatti a un qualsiasi dispositivo compatibile con Android Wear (basta uno smartphone equipaggiato con KitKat) per interagire con esso come fosse il suo prolungamento: mostrando ad esempio le chiamate in entrata, le notifiche di messaggi ed email, piuttosto che le indicazioni stradali provenienti dal navigatore di Google.

Rispetto al suo predecessore, inoltre, il G Watch R dispone di un sistema di tenuta IP 67 (che dovrebbe garantire una protezione subacquea fino a un metro di profondita per un massimo di 30 minuti) e di un sensore per la misura del battito cardiaco grazie al quale può interfacciarsi con tutte le varie applicazioni per il fitness e il monitoraggio dell’attività fisica, e . 

Il nuovo Lg G Watch R verrà presentato ufficialmente il prossimo 4 settembre all’IFA di Berlino, più o meno in concomitanza con l’uscita dei nuovi smartwatch di Samsung, Motorola ed Apple. Per quella data si conoscerà anche il prezzo del dispositivo e la data prevista di commercializzazione.

 

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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