Smartphone. Stai connesso in viaggio? Attento alla superbolletta
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Smartphone. Stai connesso in viaggio? Attento alla superbolletta

Tutto quello che occorre sapere (e fare) per telefonare, spedire sms o trasferire dati con il telefonino se siete all’estero. Senza spendere una fortuna

Che sarà mai... avrete pensato. Un attimo di debolezza e avete ceduto alla tentazione di scaricare la posta o di dare un’occhiata a un paio di siti dal vostro smartphone o dal vostro tablet. Errore che all’estero si paga caro, anzi carissimo: solo la home page di un quotidiano su iPad pesa all’incirca 2 mega, che possono costare fino a 8 euro se siete negli Stati Uniti, anche 60 euro se vi trovate in zone più remote del mondo. Un salasso che si estende alle telefonate: in alcuni paesi si spendono oltre 6 euro al minuto.

Alcuni operatori hanno messo in commercio carte dati che danno la connessione in tutto il mondo. I costi sono spesso elevati: una carta flat dati può costare anche 800 euro per 30 giorni. Ma se non siete globetrotter o manager che volano da un paese all’altro con l’esigenza di rimanere sempre connessi, niente paura: basta organizzarsi per tempo. Per evitare brutte sorprese in bolletta, assicuratevi che le funzioni «Roaming dati» e «Dati cellulare» siano disattivate. In questo modo evitate di rimanere senza un euro sulla vostra sim a vostra insaputa. Qualora aveste la necessità di fare traffico dati e le doveste attivare, ecco qualche consiglio per non spendere troppo.

CON LA VOSTRA CARTA
Tutti i principali operatori di telefonia mobile propongono opzioni che consentono ai clienti di risparmiare all’estero sulle tariffe base con cellulari, tablet e smartphone. Pertanto non serve acquistare una nuova scheda, ma solo scegliere l’offerta più adatta e attivarla sulla vostra sim. Si consiglia di visitare i siti internet dei singoli gestori. Ne vale la pena: un’indagine del sito SosTariffe.it dimostra che con queste opzioni si può risparmiare dall’80 al 95 per cento rispetto all’utilizzo standard in roaming.

UN'ALTRA SIM
Alcune offerte degli operatori nazionali impongono tetti massimi di utilizzo giornalieri. Chi viaggia spesso oppure è allergico alle limitazioni può valutare l’acquisto di schede prepagate internazionali che, di regola, offrono tariffe interessanti per navigare, telefonare e, soprattutto, permettono di ricevere chiamate gratis quasi ovunque. In questo caso bisogna però comunicare il nuovo numero ad amici e familiari, portare con sé un secondo telefonino o usarne uno dual sim, in grado cioè di ospitare una seconda scheda. Se invece andate spesso nello stesso paese, o pensate di rimanerci per qualche settimana, vale la pena considerare le proposte degli operatori locali. Negli Stati Uniti, per esempio, per 30 dollari (circa 23 euro) l’At&t garantisce tre giga da usare per un mese su rete 3G o sulla velocissima Lte. Con 50 dollari (circa 38 euro) i giga disponibili salgono a 5.

CACCIA GROSSA AL WI-FI
Se temete che il roaming nasconda comunque delle insidie e siete certi che in un modo o nell’altro il credito residuo verrà azzerato o la bolletta sarà stellare, usate soltanto il wi-fi. È gratuito nelle hall di quasi tutti gli alberghi, in grandi catene come Starbucks, Pret a manger (la chiave d’accesso è riportata di solito sullo scontrino). In alternativa fate un abbonamento a Boingo: con meno di 10 dollari al mese (circa 7,5 euro) avete l’accesso a 600 mila hotspot sparsi in tutto il mondo, inclusi aeroporti, stadi, centri commerciali e hotel. E se ancora non siete riusciti a trovare dove connettervi, per orientarvi potete usare Wi-Fi Finder, app gratuita che raccoglie 650 mila indirizzi in 144 nazioni dove navigare senza fili. Ce ne sarà senz’altro uno nei paraggi.

TELEFONATE E MESSAGGI GRATIS (O QUASI)
Che sia 3G, Lte o wi-fi, a questo punto avete una connessione internet più o meno stabile a disposizione. Non sfruttatela soltanto per leggere le email e le notizie o aggiornare i social network. Scaricando e installando su tavolette, pc e telefonini i programmi giusti, non dovrete più rovinarvi per chiamate e messaggini. Così come in Italia, WhatsApp è perfetto per mandare messaggi a costo zero a utenti iOs (iPhone, iPod e iPad), BlackBerry, Android, Symbian e Windows Phone, per le chiamate c’è Skype: sono gratis tra gli iscritti alla piattaforma, disponibili a tariffe agevolate in tutto il mondo verso rete fissa e cellulari. Buone alternative sono anche Viber e Indoona, oppure i servizi dedicati come Facetime per fare videochiamate gratuite fra utenti Apple. Insomma, i modi per tagliare le spese non mancano. E con i soldi risparmiati potete benissimo regalarvi una cena nel miglior ristorante della zona.

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