Samsung Galaxy S4, le 5 mosse necessarie per battere l'iPhone
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Tecnologia

Samsung Galaxy S4, le 5 mosse necessarie per battere l'iPhone

Qualcuno è già pronto a scommettere che il nuovo Galaxy S4 trionferà sul prossimo iPhone 6. Ma i giochi sono ancora aperti, e si combattono su 5 fronti principali: prestazioni, prezzo, interfaccia, durabilità ed ecosistema

Non è la prima volta che lo incoronano anzitempo “iPhone-killer”. Sin dal suo debutto, il Samsung Galaxy S è stato spesso considerato lo sfidante per eccellenza dell’inaggirabile iPhone. Non stupisce perciò che, a due settimane dalla presentazione del nuovo Galaxy S4 , si sprechino ancora una volta previsioni di sorpasso. Sarà la volta buona che Samsung, a prescindere dalle batoste giudiziarie, riuscirà ad assestare il montante decisivo a Apple?

A giudicare dal fermento che il nuovo smartphone Android sta generando, verrebbe da pensare di sì. Sebbene da diversi anni ogni arrivo di nuovo campione della scuderia Galaxy S tenda a sollevare una certa dose di polvere e aspettative, questa volta l’hype sembra aver raggiunto proporzioni che finora solo gli iPhone erano riusciti a scatenare.

Non è un caso. Nonostante nell’ultimo trimestre dello scorso anno le vendite dell’iPhone 5 abbiano surclassato quelle del Galaxy 3, nel 2012 Samsung ha superato Apple sulla destra ottenendo il primato del maggior numero di smartphone venduti a livello mondiale. Intendiamoci, in termini di popolarità, l’iPhone è ancora in testa, ma con questa nuova iterazione della famiglia Galaxy le cose potrebbero cambiare. Ecco secondo noi come.

1. Interfaccia: sia il più naturale possibile
Da qualche anno a questa parte la parola d’ordine è “Natural user interface ”, il che significa che molti fra i più importanti produttori di hardware stanno cercando di ridurre al minimo la fasi intermedie che l’utente deve superare per interagire con il suo dispositivo. Microsoft ci sta lavorando da tempo con l’universo Kindle, Apple sta tentando la via di Siri, Google punta molto sul perfezionamento dell’intelligenza artificiale di Now. Dopo che Apple ha fatto scuola in termini di touchscreen, ora Samsung ha l’occasione di alzare l’assicella ottimizzando il sistema Smart Stay (che consente al telefonino di capire quando l’utente sta guardando lo schermo), ma soprattutto introducendo nuove funzionalità come l’attesa interfaccia floating touch (che consentirebbe di interagire con il telefonino utilizzando solo i gesti della mano) e un’ulteriore miglioramento del riconoscimento vocale.

2. Prestazioni: serve una fotocamera di prim’ordine
Certo, per far colpo sull’utenza non si deve lesinare su batteria e prestazioni del processore. Considerata però l’importanza che il photo-sharing ha acquisito (vedi il successo di Instagram e affini), un cavallo di battaglia degno di questo nome non può presentarsi alla gara con una fotocamera inferiore alle aspettative. Per l’iPhone 6 già si parla di una Smart Rear Camera da 13 megapixel con apertura f/2. Secondo i rumor più recenti il Galaxy S4 potrebbe integrare una fotocamera da 13 megapixel con apertura f/2.2 che permetterebbe di ottenere foto di alta qualità anche in condizioni di scarsa luce. Rimane da capire se, come suggeriscono alcuni brevetti , l’iPhone 6 integrerà una 3D imaging camera.

3. Durabilità: uno schermo indistruttibile e un case a prova d'acqua
Diciamolo, il Galaxy S3 non è esattamente un telefono robusto. Diversi crash test hanno dimostrato che, un po’ come per l’iPhone, basta veramente poco per passare dall’avere in tasca un gioiello della tecnologia a portarsi in giro uno smartphone dallo schermo crepato. Data la probabilità che Samsung abbia deciso di rendere ancora più snello il suo prodotto di punta, in molti temono che questo andrà a penalizzare ulteriormente la sua durabilità. La speranza è che, come hanno suggerito alcuni report pubblicati a novembre, il nuovo S4 si presenterà al pubblico con un nuovo tipo di schermo indistruttibile e un case a prova d’acqua.

4. Ecosistema: sia omogeneo quanto quello di Apple (o almeno quello di Google)
Non è un mistero che molti di quelli che “passano ad Apple” lo fanno per ragioni di semplicità utilizzo e affidabilità del sistema operativo. Con un iPhone ti basta un iTunes Store e un account iCloud per sbrigare gran parte delle faccende in tranquillità. Samsung finora ha proposto un’offerta confusa che mischia funzionalità proprietarie come AllShare a servizi prodotti da terze parti. Per poter convincere molti a ignorare le sirene di Apple per affidarsi al nuovo S4, Samsung dovrebbe offrire un ecosistema molto più omogeneo : magari basato sui servizi Google.

5. Prezzo: meglio tenerlo basso
Il fatto che Apple stia incontrando alcune difficoltà a livello produttivo, al punto che si parla di un rinvio del lancio del nuovo iPhone 6 al 2014, non deve indurre Samung a tirare i remi in barca. Se davvero, come alcuni prevedono, Apple lancerà a breve due nuovi smartphone (un iPhone 5S e un iPhone mini di fascia bassa), Samsung deve stare molto attenta a come fisserà il prezzo del nuovo dispositivo. Il rischio, nonostante il boom di richieste già annunciato, è di farsi superare da Apple in quei mercati che mostrano maggiore interesse per i dispositivi low-cost.

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Fabio Deotto