Samsung GALAXY S4 Mini: piccolo è meglio
Tecnologia

Samsung GALAXY S4 Mini: piccolo è meglio

Altro che versioni ridotte ed economiche. Qui c’è tanta tecnologia da far invidia al fratello maggiore, e alla gamma Lumia

Quando un anno fa il mercato vide l’arrivo della versione “Mini” dell’SIII di Samsung molti rimasero indifferenti. Figlio di una tradizione che voleva il mercato degli smartphone nettamente diviso in due, che lasciava le versioni minori (per software e hardware) alla plebe preferendo sempre e comunque le evoluzioni principali, gli addetti ai lavori non presero in molta considerazione il primo vero tentativo di Samsung di abbracciare un pubblico esigente con tutto il rispetto possibile. Eppure con il GALAXY SIII Mini la storia cambiò e non di poco. Si cominciò a considerare la fascia meno decantata di smartphone come fetta di mercato appetibile e non solo per i costi di vendita (non sempre) contenuti. La fortunata scia avviata dall’SIII Mini, dopo le deludenti prove di Galaxy Mini e SII Mini,  prosegue con il recente Samsung GALAXY S4 Mini che eredita dal GALAXY S4 una serie di funzioni innovative degne di rivali ben più blasonati.

Lo abbiamo confrontato, per la parte multimediale, con Nokia Lumia 925, attualmente il miglior “fotofonino” al mondo e vi diremo che il piccolo, in versione Davide contro Golia, non sfigura affatto, anzi. Le foto godono di uno scatto macro di pari livello, anzi in condizioni di luce c'è anche qualche dettaglio in più. Del resto il comparto fotografico è simile: 8.7 Megapixel per il Lumia 925, 8 Megapixel per il GALAXY S4 Mini, con l’aggiunta per il Windows Phone 8 di ottiche Carl Zeiss che, in tutta sincerità, non aumentano più di tanto il distacco con il modello sprovvisto.

Da una parte (Lumia) un Qualcomm Snapdragon S4 da 1.5 GHz, dall’altra (S4 Mini) un Qualcomm Snapdragon 400 dual-core da 1.7 GHz, insomma siamo lì. La differenza è nella capacità di storage: 16 GB per il Lumja 925 non espandibili e 8 GB per il GALAXY S4 con supporto alle Micro SD fino a 64 GB. Entrambi hanno il GPS, NFC e LTE pronto a raggiungere una più vasta fetta di pubblico entro il 2014. 

Sotto il profilo software Samsung dota il suo device, che monta l’ultimo Android 4.2.2 Jelly Bean, di gran parte delle chicche presenti sull’S4 major. Vi mancheranno lo scrolling delle pagine con gli occhi, la possibilità di mettere in pausa lo schermo distogliendo lo sguardo, Air Play e Info Rapide, ma riavrete indietro la Radio FM, scomparsa senza motivo dall’S4. Presenti anche le novità in fatto di widget come i suggerimenti per le mete turistiche (grazie alla partnership con Tripadvisor), gli Album fotografici, Watch On e Samsung Hub. Insomma uno smartphone Mini che di piccolo ha ben poco se confrontato con modelli superiori. Azzarderemmo anche un’ipotesi: il suo concorrente principale è proprio il Galaxy S4.

Non a caso S4 e S4 Mini si sono aggiudicati dei premi all'European Imaging and Sound Association (EISA). In particolare l'S4 Mini ha vinto il premio come European Social Media Phone 2013-2014 con questa motivazione: “Piccolo è bello e nel caso del GALAXY S4 Mini il detto è vero più che mai. Questa non è semplicemente una versione più piccola del popolare GALAXY S4, ma è uno smartphone ben realizzato, ottimamente equipaggiato ed accessibile, con una fascia metallica attorno ai bordi che conferisce solidità ed un aspetto lussuoso. Si adatta perfettamente alla mano e sta comodamente in tasca, ma è colmo di tecnologia. Il display Super AMOLED in risoluzione 960 x 540 pixel da 4,3” è luminoso quanto più possibile ed il processore dual-core da 1,7 GHz è abbastanza veloce da gestire in scioltezza il multitasking quando utilizziamo i social media in movimento. Con una serie di applicazioni social preinstallate, come ad esempio Group Play, ChatON o S Health, non perderete mai i contatti. La fotocamera integrata da 8 megapixel permette di registrare video full HD più facilmente che mai. Tutto sommato questo Samsung GALAXY S4 mini è una soluzione completa”.

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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