Le nuove app di Google Docs e Google Sheets: ecco come funzionano
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Le nuove app di Google Docs e Google Sheets: ecco come funzionano

Novità, caratteristiche, interazioni, limiti dei nuovi software di Google per Android e iOS

Due nuove app per Android e iOS che affiancano Google Drive e promettono di rendere "più facile trovare, modificare e creare documenti, fogli di calcolo e presentazioni in mobilità", anche senza connessione a Internet. È la filosofia dietro ai nuovi software "mobile" di Google Documenti e Google Fogli, comparsi in questi giorni sull'App Store e Google Play, a cui prossimamente si aggiungerà anche una terza, dedicata alle presentazioni.

Dopo aver riunito le sue funzioni "Office" sotto Google Drive, l'azienda capitanata da Larry Page sembra aver cambiato idea e su smartphone e tablet ha riespanso la sua offerta suddividendola in più programmi.

A leggere l'annuncio sul blog ufficiale di Google la comodità di avere tutti i nostri file in Drive sembra essere anche un ostacolo alla produttività, in particolare su schermi piccoli. La novità consiste nel fatto che, aprendo le nuove app, potremo vedere i file modificati di recente e risparmiare tempo e sforzi nella ricerca e nello scrolling tra tutti i contenuti online.

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A tal proposito Google ha modificato anche l'app di Drive. Dopo l'ultimo aggiornamento questa non solo consiglia subito l'installazione delle due nuove app ma quando si va alla creazione e modifica di file di testo e di spreadsheet, si passa il testimone alle nuove app, cosa che per ora non succede ancora con le presentazioni .

Google-Drive-Docs-e-Sheets-Passaggio-del-testimone_emb8.jpg

Le due app "contraccambiano" e nel menù laterale hanno una voce che permette di andare all'app di Drive, che ha l'elenco completo dei file online, quindi testi, fogli, presentazioni, ma anche immagini, pdf ed altro.

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La creazione e l'editing di testi e fogli di calcolo è tutto sommato buona, considerati i limiti di spazio negli schermi degli smartphone. Le caratteristiche sono implementate in maniera diversa sulle due piattaforme, ma all'atto pratico sono equivalenti.

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La modalità offline funziona perfettamente. Possiamo creare nuovi documenti senza connessione e usare tutte (o quasi) le funzioni delle app (eccetto quelle di condivisione e collaborazione, come i commenti). Alla prima occasione in cui il dispositivo si connette a Internet i file viene caricato e reso disponibile nell'app che lo ha creato e in Drive, permettendo così di visualizzarlo e modificarlo da un altro smartphone, tablet o dal browser sul PC.

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Mancano ancora diverse cose, tra cui la possibilità di inserire immagini nei testi. Ho provato sia su Android che iOS e non c'è stato verso di utilizzare foto o schermate sia salvate in locale che archiviate online. per questa operazione è (purtroppo) ancora necessario usare Google Drive dentro un browser per PC.

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Le nuove app sono immediatamente disponibili e (ovviamente) gratuite sui rispettivi "store" di Google e Apple.
Google Docs e Google Sheets per Android richiedono la versione 4.0 del sistema operativo e la loro dimensione e numero di versione sono "variabili", mentre le controparti "universali" per iOS, che in Italia si chiamano Documenti Google e Fogli Google sono alla versione 1.0 e richiedono iOS 7.0 o successivo.

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Nicola D'Agostino