Nokia lavora al cellulare indistruttibile
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Tecnologia

Nokia lavora al cellulare indistruttibile

Sarà leggerissimo e avrà una resistenza 300 volte superiore a quella dell’acciaio. Il sogno nel cassetto dei laboratori di Esppo è lo smartphone di grafene

Sono tecnologici, intelligentissimi e strabordano di applicazioni pronte a semplificarci la vita. I cellulari di oggi rappresentano probabilmente lo stato dell’arte dell’industria hi-tech, ma guai a considerarli perfetti. La magagna è sempre dietro l’angolo, come dimostra la lunga lista delle lamentele degli utenti: c’è chi li vorrebbe con una batteria più longeva, chi denuncia l’assenza di funzioni elementari e poi... c’è anche chi vorrebbe non si rompessero mai.

Utopia? A quanto pare no. Nokia starebbe lavorando su un cellulare praticamente indistruttibile realizzato in grafene, un materiale a struttura bidimensionale 300 volte più duro dell’acciaio ma comunque estremamente leggero e sottile.

Per la casa finlandese, che per questo progetto di ricerca riceverà una parte del mega-assegno da 1,35 miliardi di dollari staccato dall’Unione Europea per progetti scientifici legati allo sviluppo del grafene, è arrivato il momento di dare un giro di vite a tutta una serie di sperimentazioni che vanno avanti da almeno 7 anni. La società è fra l’altro a capo di un consorzio di imprese elettroniche e istituzioni accademiche che cooperano proprio allo sviluppo del grafene.

"Durante gli ultimi 18 mesi abbiamo assistito a un enorme sforzo per costruire la collaborazione tra il mondo accademico e l'industria europea", spiega Tapani Ryhänen, responsabile Nokia dei laboratori tecnologici per i sensori e i materiali. "Ora abbiamo tutti gli ingredienti necessari per raggiungere un successo a livello globale. Crediamo che i nuovi materiali bidimensionali avranno un impatto di vario tipo sulla catena del valore industriale, creando opportunità per nuovi prodotti, servizi e crescita economica".

Al di là dell’impiego specifico nel segmento dei cellulari di nuova generazione, il grafene si presta a tutta una serie di applicazioni a livello industriale di vario tipo. Le sue proprietà di resistenza e leggerezza, unite alla scarsa suscettibilità al calore gli sono già valsi l’appellativo di "materiale delle meraviglie".

"Il grafene arriverà sicuramente in molti settori diversi", aggiunge il responsabile Nokia. "Mettendo insieme all’interno del consorzio competenze provenienti da mercati diversi possiamo iniziare a fare applicazioni per il mondo reale a beneficio di tutti. Questo tipo di tecnologia ha radicalmente migliorato le proprietà di molti materiali che possono essere utilizzati a livello industriale".

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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