Le migliori applicazioni per iPad: DM1 - The Drum Machine
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Le migliori applicazioni per iPad: DM1 - The Drum Machine

Pad ritmici, sequencer, mixer, effetti: diamo sfogo alla nostra creatività musicale con il tablet di Apple

DM1 - The Drum Machine è un'app che trasforma l'iPad (oppure l'iPhone) in una batteria elettronica programmabile. Il software è potente ed al tempo stesso abbastanza facile da usare, e rende un vero piacere creare, modificare ed applicare effetti a tracce ritmiche che possono poi essere salvate, esportate ed utilizzate in altri programmi per fare musica.

Come si suona

DM1 ricrea sull'iPad l'aspetto e l'esperienza d'uso degli strumenti di musica elettronica: la drum machine con pad, un sequencer, un mixer e effetti virtuali e altro ancora. Il tutto è riprodotto con notevole attenzione ai dettagli ed al tempo stesso con un'occhio costante all'usabilità: grazie all'interfaccia skeumorfica e all'interazione touch, "suonare" i pad, regolare i livelli dei canali o ancora programmare i pattern è intuitivo e diretto, molto più che fare le stesse operazioni su software simili su PC (o Mac).

DM1 è diviso in cinque sezioni. Le prime due sono il sequencer e i drum pad, tramite cui scegliere e suonare i campioni prima e poi definire e rifinire la struttura ritmica. Premendo il pulsante "PADS" in alto ci ritroviamo in una schermata in cui possiamo selezionare il tempo, i suoni della batteria (ce ne sono ben 86, tra cui diversi kit rock e drum machine storiche), e ovviamente possiamo provare, ascoltare e registrare uno o più pattern variandone anche l'altezza.

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Passando alla sezione "STEPS", quanto suonato e registrato ci appare sotto forma di griglia. Con un sequencer passo-passo possiamo aggiungere e togliere colpi, variarne l'intensità e altro ancora (anche una disposizione più casuale dei suoni). Tra le novità delle ultime versioni di DM1 c'è anche la possibilità di usare tempi diversi dal semplice 4/4 e l'utilizzo di una griglia più ampia.

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La terza sezione, a cui si accede col pulsante "MIXER" in alto, mostra ogni elemento della batteria sotto forma di canale di un mixer: qui possiamo variare i singoli volumi, l'altezza, il panning (ovvero posizionarlo stereofonicamente), controllare intensità, durata della riproduzione del sample, ecc.

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Per aggiungere ulteriore spessore  e personalità ai suoni della battera c'è la sezione "FX" in cui due trackpad permettono di distorcere, modulare, comprimere ed effettare in vario modo sia il segnale complessivo della batteria che singoli suoni/canali. Si può variare la quantità di effetto e manipolarlo in tempo reale e registrarlo usando la "Fx automation".

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L'ultima sezione, "SONG" (Composer) offre varie funzioni: anzitutto possiamo strutturare la traccia di batteria tramite l'organizzazione in pattern, come anche ridurre la meccanicità, aumentandone un po' l'irregolarità con lo "swing". Da qui si possono anche creare, caricare e salvare le tracce create (una decina è inclusa con l'app) e esportare quanto fatto per l'utilizzo in altri programmi, archiviarlo su Dropbox, pubblicarlo su Soundcloud o condividerlo su Facebook.

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Sull'App Store

DM1 - The Drum Machine è in vendita a 5,99 Euro sull'App Store nella versione per iPad: è compatibile con tutti i modelli (incluso il mini) e richiede l'iOS 5.1 o successivo. Sull'App Store c'è anche una versione distinta e specifica per iPhone e iPod touch, proposta a 2,69 Euro : funziona su iPhone 3GS, iPod touch di terza generazione e modelli seguenti e anche questa richiede iOS 5.1 o successivo.

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Nicola D'Agostino