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Tecnologia

iPhone 7 vs Galaxy Note7: le specifiche tecniche

Smartphone o phablet? iOS o Android? Ecco cosa dicono le caratteristiche dei due modelli di punta di Apple e Samsung

Si ripropone come ogni anno il duello più sanguinario della telefonia mobile: Apple contro Samsung. In realtà, dallo scorso anno la gara è duplice, visto che si svolge sia nel comparto “smartphone” che “phablet”, due settori dove l’americana e la coreana regnano incontrastate.

Di norma la gara sarebbe dovuta essere questa: iPhone 7 contro Galaxy S7 e il Plus contro l’Edge. Tuttavia troppi mesi separano i due (gli S7 sono usciti a febbraio), una vera e propria era quando si parla di tecnologia. Meglio allora prendere in considerazione il Galaxy Note7 che, al di là dell’utilità della S Pen, ricalca forme e design dello smartphone di febbraio, migliorandolo però in alcuni punti.

Quale, tra la Mela e Samsung, ha prodotto l’oggetto più potente e performante? Chi può vantare la migliore fotocamera, gestione della batteria e sistema operativo? In attesa di mettere le mani su tutti e tre (iPhone 7, 7 Plus e Note7), fidiamoci di quello che dice la carta, analizzando tecnicamente i punti di maggior rilievo (hardware e software) di ognuno.

Design
iPhone 7: 138,3x67,1x7,1mm; certificazione IP67 (resistente ai getti di acqua); ingresso Lightning
iPhone 7 Plus: 158,2x77,9x7,3; certificazione IP67; ingresso Lightning
Galaxy Note7: 153,5x73,9x7,9mm; certificazione IP68 (immersione in acqua); porta USB di Tipo-C

Ovviamente la differenza maggiore è tra lo smartphone classico della Mela e la soluzione extra di Samsung. Se le dimensioni per voi contano, nel senso che volete mantenervi nel raggio di azione di un telefonino più piccolo, non potrete che prediligere l’iPhone 7. Se invece l’ampiezza non è un problema, la partita si può benissimo giocare sui maxi. Simili nelle misure, l’iPhone è più lungo mentre il Note7 leggermente più spesso, per via dello slot della S Pen.

Parlando di materiali, entrambi sono costruiti con le tecniche migliori; il Jet Black gode di una lavorazione più particolare che però alla lunga può risultare fatale per ditate e piccole abrasioni. C’è la certificazione IP67, che vuol dire resistente a getti d’acqua e spruzzi, mentre sul Galaxy la IP68 consente di portare il telefono anche in piscina, stando attenti però a non farlo cadere sino in fondo.

Ci occuperemo più avanti della fotocamera, tuttavia vale la pena ricordare come Samsung abbia introdotto sul Note7 il lettore dell’iride al fianco del sensore frontale, corredato di laser per migliorare la lettura in profondità. Apple? Abbiamo sempre il riconoscimento delle impronte su un tasto Home che non è più fisico ma “tattile”, simile al ForceTouch sul Mac.

Chi vince: innovazioni minime ma concrete, primo round a Samsung.

Galaxy Note7

Display
iPhone 7: 4.7 pollici; risoluzione 750x1334 a 326 ppi
iPhone 7 Plus: 5.5 pollici; risoluzione 1080x1920 a 401 ppi
Galaxy Note7: 5.7 pollici; risoluzione 2560x1440 a 517 ppi

Nonostante l’iPhone 7 sia il più piccolo dei tre, la resa sullo schermo è qualcosa di eccezionale. merito della nitidezza e di una gamma di colori vivaci che, secondo Apple, è del 25% maggiore della generazione precedente. Sulla carta, il Note7 con i suoi 5.7 pollici Amoled e risoluzione QHD si difende più che bene, contando pure sui due lati curvi che offrono funzioni extra. Qualità o quantità?

Chi vince: difficile dirlo, scegliamo la parità. 

Sistema operativo
iPhone 7 e 7 Plus: iOS 10
Galaxy Note7: Android 6.0.1 Marshmallow

Questione di preferenze difficili da cambiare. Da un lato il sistema di Apple che si aggiorna con un Centro Notifiche migliore e più intelligente, dall’altro un Android che ha abbandonato gli orpelli del passato per risultare più semplice ma completo, con un piede già dentro la versione 7.0 Nougat, promessa sposa del Note7.

Chi vince: parità anche qui.

Hardware
iPhone 7 e 7 Plus: Apple A10 Fusion dual-core
Galaxy Note7: Exynos E8890 octa-core

L’iPhone 7 monta il più recente processore di Apple, l’A10 Fusion che promette il 40% di prestazioniin più del chip A9 mentre la scheda GPU offre una grafica del 50% migliore di quella su iPhone 6S. Il Note7 risponde con una CPU casalinga Exynos che pare più performante sul tavolo. Meglio fidarsi dei dati o di Cupertino che ha ammesso: “Abbiamo creato il processore più veloce al mondo”?

Chi vince: le chiacchiere non ci piacciono, meglio i dati tecnici: Samsung è avanti.


Fotocamera
iPhone 7: 12 megapixel sul retro, 7 megapixel frontale
iPhone 7 Plus: 12 megapixel dual sul retro, 7 megapixel frontale 
Galaxy Note7: 12 megapixel sul retro, 7 megapixel frontale

Siamo ad una delle caratteristiche principali dei telefoni confrontati. L’iPhone 7 ha una camera da 7 MP con sensore migliorato a sei lenti, apertura più larga f/1.8 e un nuovo Quad LED flash che è il 50% più luminoso del precedente. Incremento anche per la fotocamera per i selfie che passa dai 5 ai 7 megapixel. La vera novità è ovviamente il modulo dell’iPhone 7 Plus, che presenta una dual-camera da 12 megapixel. Questa permette di scattare foto con profondità di campo anche in post-produzione, cioè si può scegliere cosa e dove mettere a fuoco ma solo con un aggiornamento che arriverà più in là, software dunque e non dipendente dal sensore doppio.

Sul Note7 c’è la stessa ottica del Galaxy S7, con stabilizzazione ottica e tecnologia Dual Pixel che, come abbiamo detto qua, è ancora un filino avanti ai concorrenti. Non abbiamo prove fattuali degli scatti catturati con iPhone 7 ma, viste le premesse, ci sarà da divertirsi in entrambi i casi.

Chi vince: Note7 per adesso, ci riserviamo il diritto di cambiare il verdetto con la prova dell’iPhone 7 Plus.

Autonomia
iPhone 7: batteria da 1.7150 mAh
iPhone 7 Plus: batteria da 2.900 mAh
Galaxy Note7: batteria da 3.500 mAh

Dispositivo più spesso, più spazio per la batteria. Il Note7 offre un modulo più ampio e dunque con margini di durata maggiori. Tuttavia, Apple afferma come quella sull’iPhone 7 Plus sia in grado di avere un’autonomia di due ore maggiore rispetto a quella dell’iPhone 6S Plus, anche grazie all’eliminazione del jack audio, che ha lasciato più spazio per il miglioramento dimensionale. Grande lavoro viene fatto dai due sistemi operativi. iPhone consente di attivare semplicemente un risparmio energetico tout-court, mentre sul Note7 si può scegliere cosa ottimizzare e in che modalità (semplice o avanzata). In questo modo si allunga di parecchio l’autonomia del telefono a fronte di una riduzione delle prestazioni.

Chi vince: Note7, con la riserva dell'usabilità su iPhone.

iphone 7 a10

Memoria interna
iPhone 7 e 7 Plus: 32GB/128GB/256GB
Galaxy Note7: 64Gb espansibili fino a 200GB

Che dire, è sempre una comodità avere una scheda microSD da inserire nello smartphone dopo aver copiato, da qualsiasi computer, foto, video, musica e file di varia natura. Su questo Apple è inamovibile: mai integrerà una memoria esterna che potrebbe compromettere il design, lo stile e la sicurezza del dispositivo (per via dei virus). Il risultato? Chi usa iPhone sa di dover tenere a bada lo storage rimanente, sincronizzando ogni volta con iTunes, persino per creare una sola cartella nell’album fotografico. Tim Cook lo sa, ed è per questo che ha inserito un modello da 256 GB che elimina quasi per sempre la necessità di tenere fuori dal terminale immagini, film e canzoni che si ascolta di rado, perché avrebbero occupato solo memoria. Con un taglio del genere difficilmente resterete a secco di GB.

Il Note7 può accogliere schedine fino a 200GB che, sommati a quelli interni, portano la soluzione di Samsung a raggiungere la diretta rivale, con una spesa economica più o meno simile.

Chi vince: Apple perché ha deciso di guardare avanti con i suoi 256GB, Samsung per la comodità e la flessibilità della microSD.

galaxy note 7

Conclusioni (affrettate)

Eh si, affrettate perché abbiamo scritto di caratteristiche e specifiche per ora impresse solo su fogli di carta, siti web e scatole di imballaggio. A conti fatti, il Galaxy Note7 sembra poter vincere a mani basse contro gli iPhone 7 e 7 Plus: ha uno schermo più grande ma non così scomodo, ha il lettore dell’iride (se mai lo userete), la resistenza all’acqua e il supporto alla memoria esterna. Inoltre c’è sempre il jack audio da 3,5mm, che vuol dire poter usare ancora per un po’ gli auricolari e le cuffie preferite, sia con il cavo che Bluetooth e NFC (assente in modalità “aperta” su iPhone). Anche il prezzo è minore, anche se non di molto.

L’iPhone non ha mai impressionato per la scelta hardware in fase di presentazione, ma quando arriva nel mondo reale è sempre quella macchina quasi perfetta amata un po’ da tutti, per semplicità, eleganza e duttilità.

Dovessimo consigliare un telefono oggi diremmo Note7, ma le certezze sono fatte per essere smontate.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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