Come ti spengo il defibrillatore con un iPad
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Tecnologia

Come ti spengo il defibrillatore con un iPad

I magneti per la Smart Cover interferiscono con strumenti cardiaci. Apple rassicura: “Nessun danno ad almeno 6 cm di distanza”

Come si sa i dispositivi elettronici non vanno d’accordo con le apparecchiature mediche. Se ogni volta che varcate la porta di un ospedale, clinica o di uno studio chirurgico vedete il cartello di divieto di tenere accessi cellulari e altri device hi-tech, non pensate ad un dottore avverso alla tecnologia, ma a quanto davvero possono interferire questi dispositivi con i macchinari medici utilizzati. Sebbene lontani dal procurare morte improvvisa e disturbi sul breve periodo, smartphone e tablet possono creare problemi anche da spenti, per colpa dei materiali di costruzione.

Succede che una ragazza californiana di 14 anni abbia scoperto come i magneti che si trovano dalla seconda generazione di iPad per agganciare le Smart Cover, possono interagire con alcuni sistemi di sicurezza presenti in sistemi cardiaci. Con l’aiuto di suo padre (un esperto di elettrofisiologia cardiaca), la californiana Gianna Chien ha presentato al meeting della Heart Rhythm Society un report sugli effetti dell’esposizione degli iPad su pazienti con defibrillatori, pacemaker e monitor cardiaci tascabili. Lungi dall'avere rilevanza scientifica, visto il cospicuo numero di tester, lo studio rappresenta comunque un primo passo verso il ripensamento dello sviluppo di oggetti hi-tech che ci portiamo ogni giorno dietro.

Nello specifico la studentessa ha rilevato che, stringendo gli iPad al petto, i magneti presenti sulla seconda generazione di tablet hanno attivato, nel 30% dei pazienti, il “magnet mode” dei defibrillatori, interrompendone la funzione. Lo stesso test, come evidenziato da Tech Radar , non ha prodotto simili atteggiamenti nei pacemaker e monitor tascabili testati. L’aziendaMeditronics Inc., leader nella produzione di defibrillatori, ha detto di non aver mai riscontrato rischi nell’utilizzo di iPad, peraltro come si legge anche nelle istruzioni del device. Tuttavia  ha avvertito che l’utilizzo di strumenti che presentano magnetici è sconsigliato a chi è portatore di apparecchiature cardiache, nello specifico defibrillatori.

Dal canto suo Apple ha preso la palla al balzo, evidenziando come è già presente nelle istruzioni dei dispositivi il consiglio di tenere, in ogni caso, lontano dal cuore i propri prodotti. "La presentazione al Heart Rhythm 2013– ha detto un portavoce di Cupertino -è un buon promemoria per i pazienti per ricordare di rimanere vigili sulle nuove tecnologie ed i suoi accessori e mantenere ad una distanza di almeno sei centimetri un iPad in presenza di un pacemaker o altri dispositivi cardiaci”.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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