iOS 8: ecco cosa cambia
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iOS 8: ecco cosa cambia

Da qualche ora è possibile scaricare il nuovo sistema operativo per iPhone, iPod Touch e iPad. Le principali novità

Ebbene si, chiunque possegga almeno un iPhone 4S (o un iPad 2 o un iPod 5 generazione) starà contando i minuti che mancano a scaricare l’ultimo megabyte di iOS 8 per poter finalmente aggiornare. Partiamo da una piacevole sopresa: nonostante il lancio a livello globale i server della Apple, almeno finora, si stanno comportando molto bene; in meno di 20 minuti si scarica l’aggiornamento e si comincia l’installazione. Sia che procediate direttamente con l’iPhone (over-the-air) sia che usiate un computer con iTunes, iOS 8 non cancellerà alcun dato presente sul telefono, a meno che non decidiate, tramite iTunes, di procedere con un ripristino totale invece di un aggiornamento. Ma cosa cambia davvero rispetto al sistema operativo precedente? È obbligatorio aggiornare?

Pronti per aggiornare

Diciamo che quando un qualsiasi dispositivo hi-tech che abbiamo tra le mani riceve un aggiornamento (del sistema operativo, software o firmare) conviene sempre passare alla nuova versione, per un motivo fondamentale: la sicurezza. Anche su iOS 8 Apple ha lavorato per chiudere tutte le falle precedenti, utilizzante dagli hacker per eseguire il “jailbreak” e dai criminali informatici per lanciare minacce sul dispositivo. Poi c’è il discorso velocità e app; l’obiettivo dell’aggiornamento è di inserire nuove funzioni ma senza intaccare la velocità e la stabilità del terminale, soprattutto di quelli più vecchi. Qualche rallentamento di troppo si nota solo su iPhone 4S ma nulla di così catastrofico. Su tutti i modelli che supportano iOS 8 sono presenti la maggior parte delle nuove funzionalità, che possono essere scoperte solo con l’uso. Oppure continuando a leggere.

Audio messaggi

Una delle novità è di sicuro la possibilità di inviare messaggi vocali all’interno dei semplici SMS; molto comodo nei momenti in cui digitare risulta difficile. Il nuovo metodo si chiama Tap to Talk e funziona solo tra persone che hanno un iPhone, proprio come iMessage. In questo modo l’invio dei messaggi è gratuito e basta un solo gesto per registrare e inviare; anzi si può anche riascoltare il messaggio registrato prima di inviarlo. E niente paura per la memoria utilizzata: dopo due minuti dall’invio (o ricezione) i messaggi vengono cancellati se non vengono salvati manualmente dall’utente.

Se si continua a preferire il testo digitato, Apple ha inserito il testo predittivo sulla tastiera, così come la possibilità di utilizzare app di terze parti per inserire testi, come Swype e SwiftKey che si scaricano dall’App Store.

Navigazione veloce

Su iOS 8 alcune azioni diventano molto più semplici da compiere. Un esempio è quando arriva una notifica sulla barra superiore a cui si può rispondere (se si tratta di un messaggio) semplicemente trascinando in giù la notifica per aprire una casella di testo. Allo stesso modo quando si clicca due volte sul tasto Home per accedere alle app aperte, si vedranno apparire delle informazioni ulteriori come la lista di tutte le app in funzione assieme ad una lista Recenti, in cui sono inserite anche le persone con cui ci si è scambiati messaggi di recente. Basta scorrere verso destra per avere la lista dei Favoriti, con un tap su un contatto si apre il menu con tutte le possibilità per comunicare con l’utente.

Email

La stessa velocità si nota quando si entra nell’applicazione delle email. Scorrendo da sinistra a destra su ogni messaggio si può scegliere se evidenziare una conversazione come Letta o Da leggere, mentre con uno swype verso sinistra si cancella il messaggio di posta, senza prima confermare (rimane comunque nel cestino).

Condivisione in famiglia

Spesso capita che in una singola famiglia, su più dispositivi Apple,  ci sia la necessità di registrare diversi metodi di pagamento. Così per una singola canzone, fruita per account diversi, si deve acquistare più volte il brano. Con la funzione Condivisione in famiglia, si possono registrare sul telefono fino a sei profili diversi, per condividere gli acquisti, le foto scattate o gli appuntamenti in calendario, gestendo di fatto tutto il nucleo da un solo dispositivo. La funzione torna utile quando anche i figli hanno un iPhone (e relativo metodo di pagamento per lo store intestato ai genitori) visto che ogni acquisto deve essere validato dal telefono “padre” che ha visione delle transazioni effettuate sugli smartphone o tablet registrati.  

Siri e iCloud

L’assistente vocale si aggiorna con nuove opzioni. La più interessante è di certo quella che permette di esclamare “Hey Siri” per far ascoltare le singole parole pronunciate anche se non corrispondono ad una frase compiuta. Poi, grazie alla partnership con Shazam, ora Siri riconosce le canzoni, basta chiedere “Che canzone è?”. Infine il tanto discusso servizio di memorizzazione dati sulla nuvola che finalmente esce dal telefono per far accedere alle sue cartelle anche da computer, tramite un’interfaccia web. Dropbox e Google Drive sono serviti a qualcosa.

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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