Apple iOS 11
Tecnologia

Apple iOS 11: perché scaricare l’aggiornamento (e perché non farlo)

I pro e i contro del nuovo sistema operativo tascabile di Apple, scaricabile da qualche ora anche in Italia

iOS 11 è ufficialmente online. Da qualche ora, chi possiede un iPhone (dal 5S in poi), un iPad (Air, Pro, di quinta generazione, iPad mini 2 e successivi) o un iPod Touch di sesta generazione può aggiornare il proprio dispositivo all’ultima versione del sistema operativo tascabile di Apple.

Come vi abbiamo già raccontato in questo approfondimento dedicato a tutte le novità di iOS 11, gli spunti di interesse non sono pochi: si va dal nuovo Centro di controllo al restyling del Dock, dai miglioramenti nella ricerca dei file al multi-tasking, dalla realtà aumentata alle nuove risorse per la fotocamera e per la tastiera.

Insieme ai benefit è opportuno considerare anche le incognite. Come ogni nuova main release, infatti, anche iOS 11 non è esente da difetti di gioventù, come dimostra la lista dei bug (presunti o reali) che si sta componendo in queste ore.

In questo articolo cercheremo di analizzare tutti i principali pro e contro della nuova piattaforma.

iOS 11: perché sì

  • Le icone e più in generale il looking feel sono quelli di sempre, ma quando ci si addentra fra i menu e i sottomenu esce fuori il nuovo (e il bello) di iOS 11. Il Centro di controllo è stato completamente rivisto, nella forma e nella sostanza: cambia il layout ma soprattutto il numero di personalizzazioni. Da sottolineare, a questo proposito, l’aggiunta della funzione Registra schermo (Impostazioni>Centro di Controllo>Personalizza controlli> Registrazione schermo) per catturare in tempo reale ciò che accade sullo schermo dell’iphone o dell’ipad durante una normale sessione di utilizzo;  utile, anzi utilissimo, quando si tratta di spiegare agli amici come risolvere determinati problemi di configurazione.

  • Le modifiche di iOS 11 investono anche il Dock, il pannello di controllo con le applicazioni aperte. In bella mostra abbiamo ora sia le app preferite (smistate sulla sinistra), che quelle utilizzate di recente (sulla destra). Con un doppio tap sul tasto home o una strisciata lunga dal basso verso l’alto è possibile visualizzare tutte le app aperte e gestirne meglio la loro chiusura.

  • L’aggiornamento è caldamente consigliato per chi possiede un iPad: all’interno di iOS 11 troviamo infatti tutta una serie di modifiche che puntano a migliorare le attività - soprattutto quelle lavorative - sul grande schermo. Da segnalare a questo proposito le novità in materia di multitasking: con un'app già aperta è possibile aprirne una seconda direttamente da Dock e averle entrambe attive in Slide Over (un’app principale e l’altra confinata sul lato destro) o in modalità Split View (due applicazioni affiancate e regolabili nelle dimensioni); iOS consente inoltre il drag & drop dei contenuti da un’applicazione all’altra. Per spostare testi, foto e file da un’app all’altra è sufficiente trascinarli con un dito da una schermata a un’altra adiacente.

iOS 11: perché no

  • L’aggiornamento potrebbe dare qualche problema di instabilità specie sui dispositivi più datati (iPhone 5S, iPad Mini). I primi feedback sottolineano in modo particolare qualche lag sul 3D Touch.

  • L’avvento di iOS 11 potrebbe causare problemi di incompatibilità di alcune applicazioni: prima di procedere all’installazione del software è consigliabile controllare la lista di app attualmente non supportate (Impostazioni>Generali>Info>Applicazioni). Allo stato attuale, i problemi maggiori sembrano essere legati all’invio di posta dagli account Outlook.com ed Exchange Mail. La stessa Apple ha confermato la presenza di un errore che verrà risolto con le prossime release del software.

  • Ancora tutta da valutare la qualità dell'accoppiamento con gli accessori: ad un primo test sul campo abbiamo riscontrato un’incompatibilità della tastiera magnetica (Smart Keyboard) su iPad Pro.

  • Fra le modifiche di iOS 11 c’è anche l’innesto di due nuovi sistema di compressione per le foto e video (HEIF e HEVC). Questa novità - pensata per risparmiare spazio di archiviazione senza perdere in risoluzione - potrebbe generare qualche problema con alcuni servizi di terze parti; fra questi non c’è comunque Google Foto, recentemente aggiornato proprio nell’ottica di garantire la piena compatibilità con i nuovi formati. Chi non volesse correre rischi può comunque ripristinare i vecchi sistemi di compressione (Impostazioni>Fotocamera>Formati>Massima compatibilità).

Per saperne di più

Apple iOS 11
Apple
Nella versione per iPad, il pannello con l’elenco delle applicazioni aperte (il cosiddetto Dock) diventa più ricco e personalizzabile. L’obiettivo, spiega Apple, è velocizzare l’accesso da qualsiasi schermata alle app e ai documenti preferiti, mostrando in prima battuta le app aperte di recente (anche su iPhone e Mac).

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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