Come risparmiare fino al 70 per cento (più 40 euro) prenotando un albergo
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Come risparmiare fino al 70 per cento (più 40 euro) prenotando un albergo

Intervista a Sam Shank, fondatore di HotelTonight. Che ai lettori di Panorama.it regala uno sconto per provare la sua app

Agli uomini d’affari succede abbastanza spesso: non sanno mai se una riunione finirà in tempo per l’ultimo treno o aereo o se dovranno cercare una stanza dove passare la notte. Non solo: ci sono città così belle che rapiscono con il loro fascino, angoli di mondo dove restare un giorno in più diventa un doveroso e splendido regalo da fare a se stessi. A volte, non c’è nemmeno un viaggio di mezzo: capitano aperitivi, cene, drink che prendono pieghe inaspettate; situazioni nelle quali tornare a casa in compagnia non è prudente e neppure opportuno. Ore piccole e piccolissime in cui, infedeltà o semplice voglia di effetti speciali, champagne incluso, un hotel di stile si rivela l’ambiente ideale per un gran finale romantico.

In tutti questi casi, c’è una app che permette di trovare un albergo nelle vicinanze e prenotarlo in dieci secondi. In modo facile, intuitivo, senza girovagare tra mille siti e perdersi in troppe lungaggini, che a una certa ora si fanno sentire di più o sono banalmente fuori luogo. Ha prezzi favorevoli perché i proprietari delle strutture preferiscono vendere una stanza a tariffe tagliate anche del 70 per cento, piuttosto che lasciarla vuota. Si chiama HotelTonight, è nata nel 2011, è già stata scaricata oltre 9 milioni di volte, conta 10 mila strutture attive a livello mondiale. In Italia è sbarcata a marzo 2013. Esattamente un anno fa.

Si prenota a partire dalla mattina per il giorno stesso. Il prezzo più basso è garantito e, qualora se ne trovasse uno inferiore altrove, si viene rimborsati della differenza. Le strutture non sono catalogate per stelle, ma con etichette colorate facili da riconoscere. «Luxe» per le lussuose, «Hip» per quelle un po’ modaiole ed eccentriche, fino a «Crashpad», per chi non bada troppo ai fronzoli. Ostelli compresi, l'ultima novità del servizio.

L’idea è venuta a Sam Shank, viaggiatore assiduo e con un forte background nel settore, soprattutto nelle sue contaminazioni con internet: prima di HotelTonight ha fondato DealBase.com, un motore di ricerca di offerte di viaggio, e TravelPost.com, un portale di recensioni. Shank è un personaggio carismatico, inserito da Business Insider al secondo posto nella classifica dei manager più stilosi della Silicon Valley, dove lavora. Meglio di lui solo Marissa Mayer di Yahoo. Ha un master in business e, anche, parentesi biografiche curiosissime: in una vita precedente, è stato assistente del regista Wes Craven nell’horror di culto Scream. Quando si dice la duttilità. Ai lettori di Panorama.it, che l’ha intervistato in esclusiva per l’Italia,  Shank regala uno sconto di 40 euro per provare la app (in fondo all’articolo tutte le modalità per utilizzarlo). E scommette che, chi non la conosce, imparerà ad apprezzarla: «Lavoriamo duramente» spiega «perché ogni interazione si riveli piacevole. Anche se alla fine si decide di non prenotare. Questa app è stata creata per fare una cosa sola, ma per farla meglio di tutti gli altri».

Prevedete di allargare la vostra offerta ad altre città italiane?
«In un anno abbiamo coperto sette grandi destinazioni: Roma, Milano, Venezia, Firenze, Torino, Napoli e Bologna. Il nostro obiettivo è l’intero Paese. In generale, vogliamo arrivare dappertutto. In Europa aggiungiamo una destinazione alla settimana e continueremo a farlo per tutto il 2014».

Chi è il vostro utente tipo?
«Per metà, chi viaggia per affari. Per l’altra metà, stiamo creando una nuova domanda nell’industria alberghiera: quella di consumatori che non sanno di avere necessità di un hotel quando si svegliano al mattino. E quando ne hanno bisogno, sanno di poterlo trovare da noi».

Tra le varie categorie di classificazione delle strutture ci sono quelle «HighRoller». La descrizione è: «Una suite o un attico esagerati e altamente accessoriati, per Vip e quelli che spandono e spendono». Ecco, chi spende e spande, perché mai dovrebbe optare per una sistemazione dell’ultima ora?
«Vogliamo essere sicuri che chiunque apra la nostra app possa trovare qualcosa che sia all’altezza del suo budget. Anzi, alcune tra le nostre offerte della categoria più lussuosa, non sono disponibili su altri canali mobili o web. Selezionando la categoria “HighRoller”, i clienti sono molto contenti di poter avere accesso alle sistemazioni più esclusive a prezzi imbattibili».

Utilizzate un sistema di rating per consentire loro di conoscere l’affidabilità di un albergo?
«Le opinioni dei viaggiatori sono sempre state una mia passione, dai tempi di TravelPost, un sito di recensioni che è stato anche la prima start-up. Ero consapevole del fatto che i contenuti generati dagli utenti dovessero essere qualcosa da portare in HotelTonight, ma in un modo che avesse senso per un utilizzatore last-minute e da telefonino».

Si spieghi meglio.
«All’incirca un terzo degli utenti che prenotano utilizzando la app lasciano un feedback sulla struttura con un “pollice su” o un “pollice giù”. Quando ne abbiamo accumulati abbastanza per un albergo, li utilizziamo per assegnargli un punteggio di gradimento o non gradimento».

Il fenomeno dei finti feedback o gonfiati ad arte è però ormai noto. Che precauzioni prendete per garantirne la veridicità?
«A lasciarli possono essere soltanto utenti verificati, che hanno prenotato tramite noi e hanno soggiornato nell’hotel. Dirò di più: oltre a mostrarli, li utilizziamo come un utile modo per capire se un albergo è all’altezza dei nostri standard».

E qualora non lo fosse?
«Non ci lavoriamo più».

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Hotel Tonight offre ai lettori di Panorama.it uno sconto per provare l’applicazione. Basta scaricarla, registrarsi e digitare “PANORAMA” all’interno della sezione “Riscatta codice promozionale”. La promozione è valida sia per i nuovi utenti che per quelli già registrati in passato. Il codice funziona per un anno.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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