gorilla glass 5
Corning
Tecnologia

Arriva Gorilla Glass 5 e il display dello smartphone diventa quasi indistruttibile

La nuova versione del vetro che protegge i cellulari touch è ancora più resistente: l’80% delle volte sopravvive a graffi e rotture

Quante volte, presi da un selfie spericolato o dalla cattura di Pokémon durante una camminata fuori pista, abbiamo visto cadere il nostro amato smartphone? Mentre era li, con la faccia all’ingiù, ci siamo chinati per raccoglierlo, sperando che fosse tutto ancora intatto. Se, con tanta incredulità, avete constatato l’effettiva durevolezza del vetro che protegge il touch, allora probabilmente è grazie alla presenza di un Gorilla Glass 4, montato sui dispositivi più in voga, tra cui gli ultimi Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge. Certo, ci vuole anche una bella dose di fortuna (tanto dipende dall’angolo di impatto del cellulare con il suolo), ma anche i più maldestri potranno presto vivere esperienze più confortevoli.

Corning, l’azienda che realizza i famosi vetrini, ha infatti presentato Gorilla Glass 5, la nuova generazione della protezione più richiesta dai produttori di tecnologia mobile. Stando alle informazioni rilasciate nelle ultime ore, il nuovo vetro è stato pensato per rispondere meglio agli urti e alle cadute, soprattutto a quelle che avvengono all’altezza del busto e delle spalle, posizioni in cui di solito si tiene il cellulare per controllare le notifiche, giocare e navigare. Ma Glass 5 può andare oltre: i test effettuati da Corning si spingono fino a 1 metro e 60 di altezza, distanza che permette ancora di preservare l’incolumità dello schermo nell’80% dei casi. Il nuovo livello non è frutto della casualità o del voler spostare più in là il risultato ottenuto con la generazione precedente: 1,60 metri è anche la media raggiunta dalle persone quando si scattano un selfie, da soli o in gruppo, mettendo in scena performance da veri equilibristi.

Corning ha scoperto che l’85% di chi possiede uno smartphone lo ha fatto cadere almeno una volta negli ultimi 12 mesi, lasciandolo scivolare, per oltre il 60% delle volte, da un’altezza compresa tra la vita e le spalle. Per questo, il Gorilla Glass 4 permetteva di proteggere degnamente il telefonino quando lo si tirava fuori dalla tasca dei jeans ma non durante una ripresa video o lo cattura di una foto.

Certo, l’innovazione dei Gorilla Glass 5 è un passo in avanti verso una migliore resistenza dello schermo ma non rappresenta l'unico elemento di valutazione: “Ciò che definisce le performance e la durevolezza di un terminale è anche il design, la costruzione degli angoli e il modo in cui il display è assemblato. Molto dipende dallo spessore del vetro, il che rende un dispositivo più o meno elegante” – ha spiegato John Bayne a The Verge in occasione del lancio.

Nello specifico, Corning offre i suoi Glass sia in versione da 0,6 millimetri (quella su cui si sono basati i test di resistenza) che da 0,4 millimetri. Nel secondo caso non valgono le cifre riportate prima, visto che con una protezione più sottile le percentuali sono destinate a scendere sensibilmente. È difficile dire quale sarà il primo smartphone dotato di Gorilla Glass 5. Poteva essere l’imminente Galaxy Note7 che verrà presentato il 2 agosto ma sembra troppo presto per la finalizzazione dell’hardware da parte di Corning. Più probabile allora che a essere dotati della nuova cornice saranno i terminali pronti per l'autunno e svelati in anteprima all’IFA di Berlino di inizio settembre.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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