Apple, il futuro è di zaffiro
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Tecnologia

Apple, il futuro è di zaffiro

Grazie a tecniche di lavorazione sempre più sofisticate, la società di Cupertino punta a realizzare display praticamente indistruttibili. E questa volta se li farà in casa

A Mesa, in Arizona, si progetta il futuro di Apple. E' qui, a una trentina di chilometri da Phoenix, che sta prendendo forma il nuovo corso di Cupertino dopo l’era delle grandi commesse in oriente. Designed in California, assembled in Usa, il dado è tratto. E Mesa, con ogni probabilità, sarà il prossimo centro di produzione dei display che vedremo sugli iPhone e sugli iPad. A rivelarlo è 9to5Mac , webzine da sempre molto attento ai fatti della Mela, che parla di una nuova linea produzione di schermi in zaffiro gestita a quattro mani con GT Advanced Technologies, società con la quale Apple ha recentemente siglato un importante accordo di fornitura.

DURO A MORIRE
Lo zaffiro, uno dei materiali più duri in natura (secondo solo al diamante), è attualmente utilizzato per il vetro di protezione della fotocamera e per il lettore di impronte digitali dell’iPhone 5S. Ma Apple, a quanto pare, starebbe pensando di estenderne l’impiego anche su quello che è forse l’elemento più critico di un dispositivo mobile, il display appunto. L’acquisto di nuovi strumenti tecnologicamente molto avanzati per l’analisi e i collaudi sullo zaffiro lascia infatti pensare a una produzione di massa di schermi ad altissimo grado di resistenza. Si tratta di macchinari di dimensioni più grandi rispetto a quelli utilizzati per gli attuali componenti, proprio per il maggior livello di complessità insito nelle lavorazioni di questo tipo di componenti. "Queste attrezzature – spiega 9to5Mac – sono in grado di garantire la conformità delle lavorazioni sui cristalli di zaffiro secondo standard di altissima qualità".

CHI PIU' SPENDE MENO SPENDE?
L’idea di un iPhone con display in zaffiro sembra piuttosto coerente con le indicazioni che provengono dal mercato. Che ci dicono che la rottura (totale e parziale) del display è il costo i manutenzione più oneroso per i possessori di un telefono Apple. Una ricerca condotta lo scorso anno da MobileInsurance.co.uk su circa 2500 utenti rivela che circa un quarto dei Melafonini attualmente in circolazione ha il display danneggiato (rotto, smussato o graffiato). E che il 31% di questi, visti gli alti costi per la sostituzione (che arrivano fino a circa 230 euro) non verranno riparati. In questo senso la possibilità di portare sul mercato un modello di fascia top con uno schermo pressoché infrangibile potrebbe rivelarsi una leva di vendita molto strategica per Apple. Uno zaffiro, forse, non è per sempre, ma di certo contribuirebbe a fare dell'iPhone ancor più un piccolo gioiello tecnologico. Nel vero senso della parola.

 

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Roberto Catania

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