Android 8.0 Oreo: come cambia il sistema operativo di Google
Android Developers Blog
Tecnologia

Android 8.0 Oreo: come cambia il sistema operativo di Google

Grafica, notifiche, funzionalità, consumi: tutto sul nuovo OS del robottino verde, da oggi disponibile al download

Aggiornato il 21/08/2017

È Oreo la nuova versione di Android. Dopo Kit Kat, Lollipop, Marshmallow e Nougat, tocca agli squisiti biscottini al cioccolato con ripieno di crema di latte rappresentare la più diffusa fra le piattaforme software per smartphone e dispositivi mobili.

Android Nougat: 10 buoni motivi per scaricare l'aggiornamento


Tante le novità del nuovo OS, sia sul piano cosmetico che su quello funzionale: si va dalle notifiche alla gestione della batteria, dalle icone "adattive" al supporto dei protocolli e dei codec per audio-video.

Qui di seguito una breve guida con tutte le novità del sistema operativo.

Anche l'occhio vuole la sua parte

Tutte le applicazioni che girano su dispositivi con supporto gamut esteso (wide gamut color) possono sfruttare la compatibilità con tutti i principali formati visual di ultima generazione (AdobeRGB, ProPhoto RGB, DCI-P3).

Android 8 Oreo supporta inoltre nuove funzioni per la navigazione delle app da tastiera (una feature pensata soprattutto per le applicazioni accessibili da Chrome OS) e una serie di protocolli di connettività per l'ascolto audio in alta fedeltà.

Super Mario Run su Android: come si gioca


Fra questi vale la pena sottolineare la compatibilità LDAC, il nuovo codec per la trasmissione audio sviluppato da Sony che molti considerano l’erede in alta risoluzione del Bluetooth, nonché il supporto al nuovo sistema Wi-Fi (Aware) per il collegamento fra dispositivi (purché opportunamente equipaggiati) senza access point. Oreo integra integra anche alcune specifiche API per l’audio professionale (AAudio API for Pro Audio) che promettono di ridurre la latenza e - più in generale - migliorare le performance delle app di streaming.

Disponibilità

Android 8.0 Oreo è ufficialmente disponibile al download da oggi, 21 agosto 2017. I primi dispositivi a godere dell'aggiornamento saranno i telefoni della serie Pixel di Google, poi sarà la volta di tutti gli altri. Se il rollout seguirà l'andamento di Nougat, è probabile che buona parte dei dispositivi Android oggi in commercio riceveranno l'update nei primi sei mesi del 2018.

Android O: le prime immagini

Android Developers Blog

Notifiche raggruppate per canali

Pur senza grossi stravolgimenti rispetto a Nougat, Android 8.0 Oreo è stato rivisto all'insegna della razionalità. Le notifiche, ad esempio, sono state raggruppate per canali, in modo da permettere una gesione semplificata di tutte le app appartenenti a una determinata categoria.

L'utilizzo di schede di colore differente dovrebbe semplificare la lettura, soprattutto quella immediata. Da sottolineare in questo senso la possibilità di posticipare gli avvisi meno rilevanti (per farlo sarà sufficiente un semplice swipe) così da poterli controllare in un secondo momento.

Le icone diventano "adattive"

Android 8.0 Oreo si fa notare anche per la presenza di vere e proprie icone adattive, capaci cioè di "modellarsi" in base alle caratteristiche dell'interfaccia utente scelte da questo o quel produttore. Questo dovrebbe garantire una maggiore diversificazione dell'esperienza utente, almeno sul piano grafico.

Fra le novità di Oreo segnaliamo anche la nuova finestra attiva, una feature molto simile al picture-in-picture presente sui dispositivi Samsung con interfaccia TouchWiz e che sarà particolarmente apprezzata da quanti hanno bisogno di visualizzare due applicazioni in simultanea: la finestra attiva permette ad esempio di navigare su Chrome e - contemporanemente - di riprodurre un video in una piccola miniatura in sovraimpressione.


Migliorato anche anche il sistema di autocompletamento dei campi. Android 8 Oreo integra nuove API specifiche che consentiranno agli sviluppatori di di sfruttare i dati personali (nome utente, password, indirizzo, data di nascita) già inseriti su altri servizi presenti sul sistema operativo. Ovviamente previo consenso dell'utente.

Più attento ai consumi energetici

Come già Nougat e Marshmallow, anche Android 8 Oreo si caratterizza per l'attenzione all'impiego delle risorse al fine di ridurre i consumi di batteria. Ciò si traduce in una serie di regole più severe per gli sviluppatori, le cui applicazioni devono ora adeguarsi a limiti più restrittivi per ciò che riguarda le attività che le applicazioni possono svolgere, soprattutto in background. Il numero di "chiamate" per l'aggiornamento della posizione, ad esempio, è stato contingentato proprio per evitare inutili sperechi energetici.

Android Nougat: la lista dei dispositivi aggiornabili

LG V20 (non disponibile in Italia): Android 7.0 già preinstallato

I più letti

avatar-icon

Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

Read More