10 app per il tuo primo iPad
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10 app per il tuo primo iPad

Lista ragionata dei programmi per iniziare a conoscere l'iPad e metterlo subito all'opera

È arrivato in casa un nuovo iPad, ma tra una cosa e l'altra non ci avete ancora fatto davvero amicizia. Avete provato qualche app, giocato un po', ma non avete ben chiaro che cosa ci si può fare.
I programmi già installati non bastano per tutto quello che vi aspettavate e sull'App Store non riuscite a trovare quello che vi serve e ogni volta vi perdete tra la mole di proposte.

Ecco allora una lista di app per usare il tablet di Apple su base quotidiana in casa e al lavoro. Non sono necessariamente le migliori, ma piuttosto quelle più facili da usare, più supportate o semplicemente le meno costose per fare un'attività specifica, perchè spesso quando si è agli inizi non si è ancora motivati a fare un investimento economico più sostanzioso.

Leggere

Una delle cose più utili e piacevoli da fare sull'iPad è leggere, e iBooks (di Apple, gratis) è un'app per visualizzare libri elettronici. Non solo, ma potremo anche sottolinearli, fare ricerche nel testo e scrivere le nostre note a margine.
I libri possono essere acquistati tramite il negozio interno, caricati o inviati dal nostro computer o scaricati da internet, a patto che siano in formato ePub senza DRM (o filigrana digitale). Ad esempio, iBooks non può aprire gli ebook acquistati su Amazon, ma in quest'ultimo caso si può installare l'app Kindle. Se invece i libri sono protetti da Adobe Digital Editions, Bluefire Reader rimane ad oggi l'app di riferimento per gestire questi file.
iBooks è in grado di aprire anche i file PDF, ma non permette di segnarli come i libri. Adobe Reader (di Adobe, gratis) è una semplice app che invece consente di fare tutto questo, nonché di annotarli a mano libera.

Ma non si vive di soli libri, e oltre alle riviste (generalmente acquistabili e fruibili tramite app specifiche) c'è anche tanto da leggere online. Un modo semplice e piacevole è rappresentato da Flipboard: la tua rivista sociale di notizie (di Flipboard Inc., gratis), un'app che propone articoli da fonti selezionate impaginate in maniera gradevole e leggibile su iPad. I contenuti possono essere personalizzati in base ai nostri interessi e alle nostre attività sui social network.

Guardare video

L'app di sistema Video permette di guardare file con estensione .m4v, .mp4, .mov e .avi ma solo se compressi in H.264, MPEG-4 o Motion JPEG, sia trasferiti dal PC che scaricati dall'iTunes Store. Per guardare video in altri formati, non basterà caricarli sull'iPad, ma bisognerà prima convertirli. Per evitare questa trafila possiamo rivolgerci ad app di terze parti capaci di riprodurre anche altri tipi di file e codifiche. Una delle più versatili è GPlayer (di Ginkgo Tech, 2,69 Euro), in cui potremo caricare i nostri filmati dal computer tramite iTunes con cavetto USB oppure tramite un web browser.

Scrivere

Di primo acchito, scrivere sull'iPad può sembrare più faticoso del dovuto: bisogna fare l'abitudine alla tastiera virtuale, al fatto che le accentate e alcuni segni di interpunzione non sono immediatamente raggiungibili e che spostare il cursore e selezionare con le dita è goffo e impreciso. Le app di sistema Note e Mail non fanno molto per rendere le cose più piacevoli. Nonostante questi problemi, l'iPad può risultare sorprendentemente comodo per scrivere per la sua insita portabilità, a patto di avere una buona app che abbini alla tastiera virtuale una striscia di tasti aggiuntivi con punteggiatura e cursori.
Textilus Word Processor for iPad (di Knowtilus, gratis/3,59 Euro) fornisce tutto questo ed è anche in grado di gestire stili di formattazione (come titoli, font, colori) ed esportare in RTF e PDF. La versione di prova gratuita ci permette di conoscerla a fondo, e può perfino bastare a chi non scrive tanto. Si tratta di un'app ricca di funzioni che rischia di confondere il principiante, ma d'altronde è una delle poche nel suo genere.
Se preferiamo invece scrivere in formato TXT (testo semplice) invece abbiamo l'imbarazzo della scelta. Una delle app più gettonate è iA Writer (di Information Architechts Inc., 0,89 Euro), famosa per il suo approccio minimalista .

Disegnare

Spesso un disegnino, uno schema o un appunto scritto a mano risultano più immediati e utili di un testo scritto. Un'app adatta alla creazione di schizzi più o meno elaborati è Paper by FiftyThree (di FiftyThree Inc., gratis), pensata per fare disegni a mano libera all'interno di taccuini virtuali, col dito o aiutandosi con una penna capacitiva. Gli strumenti hanno un tratto molto bello, che darà soddisfazione anche a chi solitamente non si arrischia a disegnare. La maggior parte è da acquistare in-app, ma già la dotazione gratuita può bastare alle esigenze di molti. L'interazione fortemente basata sui gesti è un ottimo esempio di interfaccia multi-touch.

Fare musica

Uno degli ambiti in cui l'iPad si sta inserendo meglio, complice anche un certo fiorire di app e accessori specifici, è quello musicale.
Figure (di Propellerhead Software AB, 0,89 Euro) è un'app per creare loop musicali sul nostro iPad, a partire da strumenti di ottima qualità e attraverso un'interfaccia intuitiva e piacevole. Evidentemente pensata per gratificare anche un principiante, Figure è un bel giocattolo anche per chi fa musica, e potrà esportare e utilizzare i loop con altri software e strumenti.

Gestire documenti

Passare i documenti dal computer all'iPad e viceversa a volte è un po' complicato. Oltre alla sincronizzazione tramite iTunes esiste la possibilità di sfruttare iCloud se abbiamo un Macintosh recente o altri dispositivi iOS, ma tutto questo a volte non basta. Una soluzione è l'utilizzo di Dropbox (di Dropbox, gratis). Si tratta di un servizio che mette a disposizione uno spazio online, a partire da 2 GB gratuiti a soluzioni più capienti ma a pagamento, a cui accedere tramite l'app per iPad o dalle tante altre con esso integrate. Su computer possiamo usare il nostro spazio su Dropbox tramite browser oppure, installando il software, avere una cartella sincronizzata automaticamente. Ciascun file può inoltre essere reso pubblico e condiviso con altre persone.

Navigare

Safari Mobile, il browser di Apple che abbiamo trovato sull'iPad, si comporta piuttosto bene e la maggior parte degli utenti non sente il bisogno di cercare altro. Se usiamo Safari anche su di un Macintosh recente o altri dispositivi iOS possiamo sincronizzare preferiti e navigazione tramite iCloud. Chi ha un PC o un Mac un po' più vecchio, o semplicemente non ama Safari, probabilmente si sentirà più a suo agio usando Chrome (di Google, Inc.) anche su iPad, ottenendo un risultato analogo.

Si ringrazia Serena Di Virgilio per la collaborazione nella stesura dell'articolo.

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Nicola D'Agostino