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Tecnologia

Perché gli USA non vogliono PC e iPad sui voli da Africa e Medio Oriente

Rischio terrorismo: per alcuni voli scatta il divieto di portare in cabina dispositivi più grandi di un telefono

La misura è temporanea, ma farà certamente discutere visto l’impatto che potrebbe avere su molti passeggeri. Gli Stati Uniti hanno vietato il trasporto in cabina di iPad, PC e altri dispositivi elettronici dai voli provenienti da Africa e Medio Oriente. Il divieto non riguarda nessuna compagnia americana ma solo alcuni vettori stranieri che effettuano tratte no-stop dai Paesi a rischio (fra questi anche Arabia Saudita e Giordania) verso gli USA.

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Si tratta di una misura di sicurezza, volta probabilmente a prevenire nuovi attacchi terroristici. L’ipotesi più accreditata è che a far scattare l’emergenza siano state alcune azioni investigative dell’intelligence americana contro le organizzazioni di Al Queda che operano nella penisola araba. Secondo quanto rivelato dalla CNN, in particolare, la minaccia arriverebbe da alcune organizzazioni dell'AQAP che starebbero lavroando da tempo sullo sviluppo di bombe o ordigni rudimentali senza - o con poco - metallo al loro interno.

Quali sono i dispositivi non accettati
In un tweet pubblicato dalla compagnia di bandiera giordana (successivamente rimosso) vengono elencati i principali dispositivi che non possono essere portati in cabina ma dovranno essere obbligatoriamente trasportati in stiva. Fra questi - si legge - sono inclusi computer portatili, tablet, lettori DVD, macchine fotografiche e console gioco.

Il trasporto in cabina di questi device, al pari di tutti gli altri dispositivi elettronici o elettrici, si legge, “sarà severamente proibito” Gli unici apparecchi consentiti restano i telefoni cellulari e le apparecchiature medicali necessarie durante il volo. 

Perché i dispositivi in cabina sono un pericolo
Il rischio di trasportare oggetti elettronici in cabina non sarebbe correlato a specifici problemi di interferenza con le apparecchiature di bordo (non si spiegherebbe altrimenti la deroga concessa ai telefoni cellulari). Ad alimentare preoccupazioni sono semmai le batterie al litio, soprattutto quelle presenti in dispositivi di grandi dimensioni.

Secondo le ultime stime, un comune aereo di linea con 140 posti a sedere può trasportare in media fino a 500 batterie al litio in cabina, un quantitativo potenzialmente rischioso soprattutto se combinato con fenomeni di surriscaldamento termico o veri e propri inneschi dolosi. I dispositivi di grandi dimensioni, inoltre, potrebbero contentere una maggior quantità di esplosivo.

I precedenti
Gli unici precedenti che possono essere in qualche modo collegati alla misura appena varata dalle istituzioni americane riguardano la messa al bando di dispositivi ad alto rischio di incendio (come il Galaxy Note 7 e gli hoverboard).

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Nel 2014, inoltre, la Transportation Security Administration aveva disposto che i passeggeri potessero essere sottoposti a un controllo che prevedeva l'accensione del PC e di altri apparecchi elettronici personali di fronte agli addetti alla sicurezza. Questa misura era stata varata proprio per scongiurare il rischio di esplosioni a bordo aereo causate da esplosivi nascosti all'interno dei dispositivi.

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Roberto Catania

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