Snowden ottiene l'asilo in Russia
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Snowden ottiene l'asilo in Russia

L'uomo che ha svelato il Datagate ha lasciato l'aeroporto per un posto sicuro ma segreto

È ufficiale: Edward Snowden è un rifugiato a tutti gli effettì e ha lasciato l'aereoporto di Mosca. Dopo essere rimasto per oltre un mese nell'area transiti (dal 23 giugno), questa mattina il principale indiziato per lo scandalo Datagate ha ricevuto un visto temporaneo della durata di un anno che gli ha conferito a tutti gli effetti lo status di rifugiato in terra russa.

La notizia è stata diffusa da Wikileaks e poi confermata dal legale di Snowden, Anatoli Kucherena, che ha anche aggiunto che Snowden è stato già portato in un posto sicuro che resterà segreto.

 

Sarà ora interessante capire gli sviluppi nei rapporti diplomatici tra Usa e Russia. Sul fronte orientale minimizzano: "Questa situazione è di natura piuttosto insignificante per influire sulle relazioni politiche", ha dichiarato l'assistente presidenziale russo, Yuri Ushakov, aggiungendo anche che Mosca non ha ricevuto alcun segnale sul possibile annullamento della visita di Barack Obama nella capitale russa, prevista alla vigilia del vertice G20 del 5 e 6 settembre a San Pietroburgo. Chissà se il Presidente Usa non cambierà idea.

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