Ecco il primo Bancomat per Bitcoin
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Tecnologia

Ecco il primo Bancomat per Bitcoin

Inserisci i soldi reali e ricarichi il portafoglio digitale. Da adesso puoi farlo, se vivi in Finlandia

Che te ne fai di una valuta digitale con cui non puoi comprare quasi nulla? Poco più di tre mesi fa era questa la domanda che si faceva ai sostenitori di Bitcoin, la cripto-valuta più famosa del web. In 120 giorni è cambiato tutto. Solo nel mese di novembre il suo valore è aumentato del  500%, con 12 milioni di Bitcoin in giro per il mondo, pari ad almeno 15 miliardi di dollari. C’è l’interesse della comunità di appassionati e cresce quello dei consumatori, l’ultimo tassello è rappresentato dalla banche, ma anche qui qualcosa si sta muovendo.

Pur non trattandosi di un’installazione voluta da un istituto bancario, lo speciale bancomat che è stato piazzato nella stazione centrale di Helsinki rappresenta una meta turistica non da poco. Si tratta del primo ATM per Bitcoin installato in Europa, dopo l’esperimento di ottobre a Vancouver negli USA. Voluto dal negozio di dischi Levykauppa Ax (che si trova all’interno della stazione finlandese), la macchinetta permette di caricare il proprio portafoglio virtuale tramite l’introduzione di banconote vere e proprie che vengono convertite in Bitcoin. È stata realizzata dalla BIIttiraha , azienda specializzata nella fornitura di servizi per il commercio digitale.

Ma perché una persona dovrebbe convertire i propri soldi in valuta digitale? Per comprare dischi. Lo stesso negozio che ha permesso l’installazione dell’ATM accetta la moneta per l’acquisto di merce al suo interno, una mossa di marketing non da poco. Al di là dei rischi connessi ad un eccessivo entusiasmo nei confronti della moneta, un fatto è innegabile: girare per la città senza nemmeno un soldo, sapendo di poter pagare qualsiasi cosa attraverso il portafoglio digitale è comodo e nemmeno eccessivamente fantasioso. Se i presupposti sono questi, non servirà molto tempo per vedere bancomat del genere sparsi per tutto il mondo e accorgersi di quanti negozianti cominceranno ad aprire e a rimpolpare la cassa digitale, sotto forma di portafoglio sul web.

La storia dei Bitcoin è breve e intensa e per questo suscita ancora qualche dubbio sull’effettiva portabilità di una valuta del genere in un contesto più ampio. “Non siamo sicuri di niente quando si parla di Bitcoin ma abbiamo voluto partecipare in qualche cosa che potrebbe scuotere le fondamenta della società tradizionale” – ha detto il direttore commerciale di Levykauppa Ax al sito Arctic Startup .  

Il “BitcoinMat” di Helsinki non è proprio il primo installato in Europa. Ci sono state diverse aziende che, in passato, avevano cercato di ampliare l’adozione della moneta digitale con l'introduzione di ATM localizzati. Già in Danimarca e in Slovacchia alcune aziende erano riuscite a far installare, solo temporaneamente, alcuni bancomat capaci di ricaricare il borsellino digitale. Tuttavia quello della stazione centrale ad Helsinki è il primo a rimanere stabile sul territorio, almeno per il momento. 

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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