Microsoft regala Windows 8 ai pirati
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Microsoft regala Windows 8 ai pirati

Un bug permette di attivare il sistema operativo con il codice di Windows Media Center fino a gennaio 2013

Alla fine la decisione di Microsoft di offrire gratuitamente il Windows Media Center Pack per Windows 8 si è rivelata un boomerang. Alcuni pirati hanno infatti scoperto, e poi diffuso per tutta la rete, un metodo per utilizzare l’add-on di Windows per attivare in via permanente le copie pirata del nuovo sistema operativo di Microsoft rilasciato a fine ottobre. Il trucco è stato diffuso per la prima volta su Reddit e permette di attivare temporaneamente Windows 8, attraverso il suo servizio di gestione delle chiavi di accesso e poi utilizzare il codice di Windows Media Center per ingannare il sistema e far credere che la chiave utilizzata sia effettivamente quella dell’OS.

All'inizio da Redmond avevano pensato di rendere disponibile Windows Media Center solo a pagamento come aggiunta della versione Pro di Windows 8. Nemmeno agli utenti che avrebbero aggiornato il sistema operativo sarebbe stato concesso liberamente, ma sempre e solo sotto pagamento. Dopo le pressioni dei consumatori Microsoft aveva deciso di offrire il pack del Media Center in maniera gratuita ma solo per Windows 8 Pro e fino al 31 gennaio 2013. Per fare ciò i clienti avrebbero semplicemente dovuto inserire il loro indirizzo email nella sezione apposita della pagina del Media Center pack sul sito Microsoft, per ricevere tramite posta elettronica la chiave di attivazione. Alla ricezione avrebbero potuto installare l’add-on direttamente dalla funzione “Aggiungi funzionalità di Windows 8” dal Pannello di Controllo e attivare il nuovo componente.

Purtroppo per Microsoft il metodo tornava utile anche per attivare installazioni pirata di Windows 8. La fonte del problema è che la chiave valida per attivare Windows Media Center non è in realtà una chiave in più che viene inserita nel Registro di Sistema di Windows, ma diventa la chiave principale di tutto il sistema operativo, validando di conseguenza quella temporanea immessa per provare Windows 8. Dal momento che Microsoft ha deciso di rilasciare a chiunque una chiave valida per Windows Media Center, da qui al 31 gennaio tutti potranno validare una copia pirata di Windows 8. Non c’è che dire, un bel regalo di Natale. In realtà l’attivazione del sistema operativo non è però così semplice. A differenza delle precedenti versioni di Windows, quest’ultima non permette di utilizzare in prova per 30 giorni il nuovo sistema operativo. Per lavorare con Windows 8 c’è bisogno di una chiave di attivazione valida, sin da subito. Ecco allora il secondo bug che, in aggiunta al primo, permette di avere Windows 8 attivato e pienamente funzionante.

Il secondo problema riguarda il processo di gestione delle chiavi di validazione di Windows, meglio conosciuto come Key Management Service (KMS). Tramite questo procedimento i clienti aziendali Microsoft Volume Licensing possono attivare in remoto una vasta gamma di prodotti Windows. Microsoft ha introdotto il sistema di gestione KMS per sostituire le “volume keys”, ovvero le chiavi utili per attivare prodotti. In questo modo viene prodotta una chiave singola e univoca che l’utente può utilizzare per validare software acquistati. Per utilizzare il sistema dei KMS bisognerebbe attivare il computer da un altro PC, ipoteticamente quello dell’amministratore di rete dell’azienda. In realtà però esistono vari sotterfugi che permettono di “far credere” al proprio computer di operare dall'esterno, come se fossimo in remoto. In questo modo si può attivare la copia di Windows 8 appena installata temporaneamente per 180 giorni.

A questo punto interviene il secondo bug. Quando installiamo e inseriamo il codice ricevuto via mail per Windows Media Center, Windows 8 lo fa proprio, eliminando il codice temporaneo e tenendosi quello inviatoci da Microsoft per l’add-on multimediale. Così chi ha un computer con Windows 8 pirata, al riavvio del sistema, si troverà la versione Pro dell’OS con Windows Media Center; chi aveva invece una versione di prova di Windows 8 Pro, alla fine dell’installazione avrà un computer con Windows 8 Pro e Media Center, perfettamente legittimi.

Anche se sul web si trovano guide su come attivare la procedura e molti parlino di “sistema legale” per avere una versione validata di Windows 8 Pro, c’è da dire questo non è vero. La procedura che si segue è pur sempre una falla dell’azienda che probabilmente verrà coperta molto presto, magari con un aggiornamento della protezione con un prossimo Windows Update. In ogni caso Microsoft non si è ancora espressa sulla questione, di certo questa scappatoia avrà permesso a molti indecisi di installare una copia pirata di Windows 8 e poi validarla. Che si tratti di una svista tecnica o di un errore legato al Media Center, c’è da dire che fino a Natale molti “passeranno” a Windows 8 senza che Microsoft percepisca un solo euro.

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