Si chiama Galaxy Gear 2 Solo la rivoluzione degli smartwatch
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Tecnologia

Si chiama Galaxy Gear 2 Solo la rivoluzione degli smartwatch

Samsung starebbe già testando il suo orologio-telefono, indipendente e in grado di telefonare e andare su internet

La maturazione dello smartwatch. Potrebbe essere questa la frase migliore per sponsorizzare quello che dovrebbe essere il Gear 2 Solo di Samsung. Nonostante abbia lanciato da pochi mesi la seconda generazione del Galaxy Gear, orologio intelligente che si connette agli ultimi smartphone dell’azienda, Samsung avrebbe già in canna il prossimo colpo, quello che le farebbe prendere il primo posto nella speciale classifica delle tecnologie indossabili.

Il Galaxy Gear 2 Solo sarebbe, già dal nome, un prodotto tutto nuovo, solo lontano parente dei due precedenti Galaxy Gear. Stesso sistema operativo, design simile e prezzo allineato ai predecessori. La differenza principale è che Solo potrebbe essere il primo smartwatch dell’azienda ad essere totalmente indipendente. Questo vuol dire che per effettuare telefonate, leggere o inviare SMS, non sarà più necessario collegare l’orologio ad un dispositivo esterno, come gli smartphone supportati .

Tutto avviene dal dispositivo stesso, grazie alla possibilità di inserire una scheda SIM (ovviamente di dimensioni ridotte come le nano-SIM) che permette di gestire tutte le attività principali, comprese quelle più “spinte”, con un piano dati e un numero telefonico a parte. Una scelta che comparta notevoli benefici ma anche “oneri”. Se con il Galaxy Gear e Galaxy Gear 2 Neo si può utilizzare lo smartphone e il suo piano dati per usare le app e la connessione anche sull’orologio, per il Galaxy Gear Solo si dovrebbe attivare una nuova SIM o usarne una già in possesso, su cui attivare un piano dati specifico. Sarebbe impensabile infatti, avere un device del genere senza una connessione dati disponibile ma solo per telefonare e inviare messaggi.

Molto dell’eventuale successo di Solo dipenderà da Tizen, il sistema operativo usato da Samsung per i suoi dispositivi indossabili. Non è un caso se l’azienda, qualche giorno fa, abbia lanciato il suo concorso rivolto agli sviluppatori di app per Tizen su Galaxy Gear 2 Neo. Si tratta di un modo per attirare quanti più appassionati possibili e rendere l’orologio un vero sostituto dello smartphone, più che un semplice accessorio.

Secondo il sito indiano di esportazione “Zauba ”, il Gear 2 Solo avrebbe già un nome in codice e un prezzo. Per lo smartwatch SM-R710 si dovrebbero sborsare l’equivalente di 200 dollari, un incremento del prezzo rispetto al Galaxy Gear 2 Neo (che al lancio in Italia costava 199 euro), giustificato da quella “maturazione” che gli permetterà di uscire di casa “da solo”. Appunto. 

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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