Samsung NX1, la mirrorless che supera i limiti
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Samsung NX1, la mirrorless che supera i limiti

La casa coreana lancia una nuova compatta che stupisce per velocità di scatto, riduzione del rumore e funzionalità video

Se al giorno d’oggi vi ritrovate a parlare di fotografia siete obbligati a schierarvi: o siete fra quelli che non accettano altro strumento al di fuori di una macchina fotografica come Dio comanda, oppure scattate con lo smartphone.

In questo quadro bipartisan c’è anche chi riesce a stare, e anche piuttosto comodamente, con un piede in due scarpe. Come Samsung, ad esempio, società che non ha mai negato il suo desiderio di recitare un ruolo da protagonista nella fotografia di alto livello ma è anche e indiscutibilmente fra le realtà che più hanno contribuito a cannibalizzare il settore delle fotocamere (soprattutto di fascia medio bassa) coi suoi telefonini tuttofare.

I coreani più famosi del mercato tecnologico hanno cercato a più riprese di trovare un punto di incontro fra i due mondi (con risultati più o meno convincenti) ma non hanno mai realmente fatto breccia nel cuore dei fotografi professionisti e semi-pro. Ecco perché buona parte degli sforzi della società si sono ultimamente concentrati sullo sviluppo di una macchina con tutte le carte in regola per camminare a testa alta accanto alle più celebrate reflex giapponesi. Quella macchina ha finalmente un volto: si chiama Samsung NX1, è stata annunciata ufficialmente al Photokina di Colonia ed è il modello che da oggi farà da ammiraglia alla famiglia di compatte a ottiche intercambiabili del colosso asiatico.

550 grammi di sostanza
Chi, come noi, ha avuto modo di vedere da vicino e toccare con mano la nuova NX1 ne ha immediatamente percepito il diverso peso specifico rispetto agli altri modelli "top" della storia recente di Samsung. Mai, come in questa occasione, la casa bianco-blu era riuscita a confezionare un prodotto in grado di combinare le sue eccellenze digitali con tutte quelle risorse, più tangibili, che piacciono tanto ai puristi del mondo reflex. Lo si capisce fin dall’impugnatura: pur senza tradire i canoni di leggerezza su cui il segmento mirrorless ha costruito la sua piccola rivoluzione (il peso complessivo, senza batteria, è di 550 grammi), la nuova Samsung NX1 riesce a essere sorprendentemente solida e rassicurante grazie al corpo in magnesio e a un’ergonomia che sembra recepire le indicazioni dei fotografi con la F maiuscola. Quanto al mirino elettronico, uno dei bersagli preferiti dai detrattori delle mirrorless, Samsung ha fatto di necessità virtù: il piccolo visore della NX1 si attiva dopo solo 5 millesimi di secondo dall'arrivo dell’occhio sulla lente. Praticamente un battito di ciglio.

Una raffica mostruosa
Ma le sorprese sono soprattutto all'interno. Il sensore Aps-C BSI da 28 megapixel della Samsung NX1, qui in combinazione con il nuovo processore di immagine DRIMe V, sembra fatto apposta per rispondere a tutti quei fotografi che giudicano le “spalle” delle mirrorless non sufficientemente robuste per sostenere il peso di uno scatto difficile, sia in termini di velocità, sia per quanto riguarda la capacità di adattamento alle bassi luci. Le prestazioni dichiarate da Samsung parlano da sole: raffica da 15 fotogrammi al secondo, range ISO 100-25600 espandibile a 51200, autofocus con 205 punti di rilevamento di fase.

Quello che le specifiche non dicono è che Samsung ha lavorato in maniera quasi maniacale su tutti quei particolari che consentono di ridurre il rumore. La NX1, spiegano i responsabili della società di Seoul, è in grado di distinguere le zone critiche della scena - come ad esempio contorni, texture o cielo - applicando diverse riduzioni del rumore per ognuna di esse. Il risultato, tradotto in soldoni, è una fotocamera che promette di ridurre sensibilmente la grana ai bassi ISO senza però sfocare artificialmente i pixel.

Video in 4K
Per quanto naturalmente votata a un pubblico di semi-professionisti (lo dimostra fra le altre cose la decisione di Samsung di distribuire il prodotto nei negozi di fotografia specializzata a un prezzo suggerito di 1499 euro), la nuova NX1 non rinuncia a tutte quelle funzionalità figlie dell’ingegneria elettronica che suonano per certi versi dissacratori nei confronti della fotografia tradizionale: chi avrà fra le mani una NX1, promettono i responsabili della casa coreana, riuscirà a cogliere con precisione chirurgica il momento esatto in cui un giocatore di baseball colpisce la palla.

E poi, of course, c’è tutta la parte video, leva fondamentale per convincere il partito degli indecisi. La nuova Samsung NX1 permette di filmare in 4K e lo fa con un certo raziocinio: la possibilità di comprimere le dimensioni dei file video fino alla metà del peso iniziale senza ricorrere a un registratore 4K esterno (il codec H.265 è nitidamente integrato) farà senz’altro felici tutti i videomaker che con un occhio guardano alla risoluzione e con l’altro alla capacità delle schede di memoria. A conti fatti, è possibile girare quasi un’ora di video in 4K (54 minuti, per l'esattezza) attraverso una normale scheda da 16 gigabyte.

Cresce il parco ottiche
Il numero di obiettivi disponibili per la nuova NX1 è ancora piuttosto distante da quello offerto dai marchi di riferimento del segmento reflex (in totale ce ne sono 16) ma Samsung fa capire di avere tutta l'intenzione di recuperare terreno. Lo conferma, fra le altre cose, l’arrivo di un una nuova ottica stabilizzata 50-150mm 2.8 S ED (prezzo 1599 euro) e lo sviluppo (ormai in fase avanzata) di un nuovo “tele” da 300 millimetri. Il resto, lo vedremo nei prossimi mesi. Viste le (serie) intenzioni con cui Samsung si è ripresentata al Photokina vien quasi spontaneo rimanere sintonizzati.

Samsung NX1, le immagini

Roberto Catania

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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