Fujifilm X-M1, la mirrorless è sempre più leggera
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Fujifilm X-M1, la mirrorless è sempre più leggera

È dotata dello stesso sensore APS-C X-Trans CMOS della X-Pro1 ma pesa oltre 100 grammi in meno. Fra le funzioni integrate anche un sistema di connettività wireless

Fujifilm continua a puntare sull’X-Factor. L’ormai noto e apprezzatissimo sensore Aps-C X-Trans, il cuore che pulsa sotto tutti i modelli della Serie X (come la X-Pro1 e la X-E1), sbarca ora su una nuova compatta a ottiche intercambiabili: la X-M1.

Si tratta di una nuova mirrorless dall’interessante rapporto qualità-prezzo ma soprattutto dall’eccellente calibratura. Con i suoi 330 grammi (116.9 x 66.5 x 39.0 mm le dimensioni), la nuova Fujifilm X-M1 si presenta infatti come la più compatta fra i modelli di fascia alta del produttore giapponese: circa 120 di differenza rispetto alla X-Pro1 e una ventina di grammi in meno rispetto alla X-E1.

Detto del sensore APS-C X-Trans CMOS da 16,3 megapixel (con funzionalità video Full-HD), è da sottolineare la presenza di un filtro colore che minimizza l’effetto moiré e le aberrazioni cromatiche senza ricorrere al filtro ottico passa-basso (e quindi senza penalizzare la nitidezza) e la sensibilità fino a 6400 ISO standard, estendibile fino a 25600 equivalenti.

L’elettronica è gestita dal sistema EXR Processor II, che assicura tempi di risposta nell’ordine del mezzo secondo, in termini di accensione, e 0,05 secondi per ciò che riguarda il ritardo allo scatto; la raffica in continuo è invece pari a 5,6 fotogrammi al secondo (max. 30 fotogrammi).

Fra i pezzi pregiati della nuova compatta giapponese meritano una nota il flash e il sistema di connettività integrato: il primo utilizza la tecnologia proprietaria Super i-Flash per regolare la quantità di luce prodotta in funzione del tipo di ripresa interni, soggetti, luce solare intensa); il supporto wireless iconsente invece il passaggio immediato degli scatti verso smartphone o tablet PC tramite l’apposita applicazione dedicata (Fujifilm Camera App) scaricabile gratuitamente.

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Come buona parte delle digitali di ultima generazione, anche la X-M1 può contare su un abbondante carnet di filtri preconfezionati (fra cui toy camera, miniatura, tonalità dinamica, pop colour, soft focus, high key, low ley, partial colour) applicabili prima dell’acquisizione dell’immagine. Risorse di questo tipo sono disponibili anche per la parte video, che può essere condita con alcune opzioni di simulazione pellicola tra cui il bianco e nero e un particolare effetto bokeh.

La nuova Fujifilm X-M1 sarà disponibile da fine luglio 2013 a un prezzo di 679,99 euro Iva inclusa (solo corpo) o a 799,99 euro in kit con 16-50mm F3.5-5.6 OIS. La macchina, fa sapere la casa, sarà compatibile anche con il nuovo pancake XF27mm F2.8 (41mm nel formato 35mm equivalente).

 

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Roberto Catania

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