USA: la Fcc sceglie la neutralità della Rete
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Tecnologia

USA: la Fcc sceglie la neutralità della Rete

Nessuna doppia corsia per viaggiare sul web. Voto decisivo dei democratici. Internet riclassificato come utilità pubblica. Una vittoria per gli utenti e per Obama

- L’accesso aperto e senza restrizioni ad internet è finalmente garantito negli Stati Uniti. La Federal Communications Commission (Fcc) ha votato a favore della neutralità della Rete, ponendo fine ad un acceso dibattito che si protraeva ormai da anni.

- Non ci sarà dunque la doppia corsia del web, quella sorta di autostrada a due velocità che avrebbe permesso ai fornitori di servizi di chiedere un dazio a chi voleva godere di filmati in alta risoluzione oppure scaricare file in minor tempo.

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Stratificazione sociale
Se fosse stata accolta, la proposta di operatori come Verizon e Comcast avrebbe diviso internet in due: da una parte gli utenti comuni, decisi a pagare solo il normale abbonamento, dall’altra i privilegiati che accettando di versare un sovraprezzo si sarebbero assicurati una navigazione più veloce, senza intoppi o rallentamenti. Una strada impervia ed estremamente insicura che avrebbe sancito la fine della parità di fruizione, stratificando utenti, contenuti e servizi.

Le nuove regole
Grazie ai 3 voti a favore dei democratici contro i 2 dei repubblicani Obama ha vinto la sua battaglia per il web libero che tre mesi fa aveva subìto un’accellerata con la definizione della tempistica per il voto. Oltre alla garanzia del libero accesso, le nuove regole non permettono più il blocco dei siti da parte degli internet provider, i soggetti che abilitano la connessione, rimandando ogni decisione alla FCC che può intervenire quando le compagnie non agiscono nel pubblico interesse.

Le disposizioni sulla net neutrality trasformano la Rete in un bene di utilità primaria come succede già per i telefoni per quali non esistono appunto diverse possibilità di accesso a reti cellulari o dati: chiunque accetta di pagare un determinato servizio ha le stesse opportunità di connessione dei clienti di un altro operatore che sfrutta la stessa tecnologia.

Decisione storica
Secondo gli esperti, la decisione della FCC è la presa di posizione più forte di una nazione nei confronti di chi considera internet solo come un passatempo da poter spegnere quando si vuole (come le censure dittatoriali) e non un potente strumento di educazione ed emancipazione sociale. Nonostante l’euforia per l’affermazione della neutralità della rete c’è chi invita a mantenere la calma, ricordando come già nel 2011 una denuncia dell’operatore americano Verizon, non a caso tra i fautori della doppia corsia digitale, portò un giudice a dichiarare obsoleta una vecchia proposta sulla net neutrality decisa dalla Federal Communications Commission con la convinzione che bloccasse l’innovazione e l’avanzamento tecnologico.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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