Roaming, da oggi navigare all'estero costerà molto meno (ma solo in UE)
JF Schmitz
Tecnologia

Roaming, da oggi navigare all'estero costerà molto meno (ma solo in UE)

A partire da oggi scattano le nuove tariffe roaming applicabili all'intera Unione Europea. I tagli maggiori sono per il download dati, quest'estate sarà possibile consultare mappe e social network evitando la consueta superbolletta

Maniaci del photo-sharing, generazioni fidgital , schiavi del telefonino tutti, tirate su un secondo quel naso dal touchscreen, ho una notizia per voi: l’estate 2013 sarà un’estate più social per tutti voi. Perché? Perché oggi, 1 luglio 2013, entrano in vigore le nuove tariffe per il roaming mobile stabilite dall’Unione Europea nell’ottica di una progressiva riduzione dei costi all’interno dei confini europei.

A partire da oggi, dunque, chi si trovasse all’estero entro i confini di un paese europeo si ritroverà a usufruire delle seguenti tariffe:

- 24 centesimi di euro al minuto per le chiamate in uscita (prima erano 29)

- 7 centesimi al minuto per le chiamate in entrata (prima erano 8)

- 8 centesimi di euro per ogni SMS in uscita (prima erano 9)

- 45 centesimi per ogni megabyte scaricato (prima erano 70)

Come è facile notare, il vero risparmio si ha sul download dati, per la quale si registra una riduzione di 25 centesimi di euro per megabyte. Questo significa che a partire da questa estate sarà molto più agevole cercare informazioni in Rete, consultare mappe geolocalizzate e gestire la propria vita social da mobile. Le cifre elencate sopra sono il tetto massimo applicabile da una compagnia telefonica, che è però libera di proporre tariffe più vantaggiose. Nel caso in cui negli stati membri una compagnia non si attenga a questi limiti, il consumatore ha facolta di rivolgersi all’autorità nazionale competente (nel nostro caso AGCOM ).

Questa riduzione non è un evento isolato, bensì parte di un progetto di riduzione dei costi del roaming voluto dalla Unione Europea, con l’esplicito proposito di evitare a turisti e a chi viaggia per lavoro il cosiddetto “bill shock”, lo shock da bolletta, ossia quelle situazioni in cui una persona, servendosi con troppa leggerezza dei servizi roaming, si ritrovi una volta rincasato ad affrontare bollette da ictus fulminante. A partire dal 2007 l’UE ha stilato una tabella di marcia che prevede una progressiva contrazione delle tariffe, di cui la riduzione odierna è solo una tappa.

Fra un anno, infatti, a partire dal 1 luglio 2014, i costi del roaming saranno ulteriormente abbassati . Le chiamate in uscita all’estero costeranno 19 centesimi, quelle in entrata 5 centesimi, gli SMS costeranno 6 centesimi, mentre il costo del download scenderà a quota 20 centesimi per megabyte, meno di un terzo del valore in vigore fino a ieri.

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Fabio Deotto