Periscope, via al primo giro del mondo live
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Periscope, via al primo giro del mondo live

Si chiama Scope Day la maratona video che permetterà di visitare in diretta 36 Paesi diversi e ascoltare le esibizioni di 12 musicisti

di Valeria Vignale

Si chiama Scope Day, inizia sabato 7 novembre alle 14.30 ora italiana, ed è il primo giro del mondo live di Periscope, l’applicazione di Twitter che dallo scorso marzo permette a chiunque di condividere quello che sta vedendo e vivendo con una trasmissione in diretta dal telefonino o dal tablet (Apple e Android).

In 36 Paesi dei sei continenti, 56 Periscoper considerati ambasciatori della cultura, della musica e del sociale si passeranno il testimone con una vera staffetta e una diretta di 15 minuti a testa. Gli spettatori-followers potranno così viaggiare in città mai viste, entrare in luoghi d’arte e musei, dalla Sala delle Asse di Leonardo da Vinci di Milano al Museo Nikola Tesla di Belgrado, in Serbia, o seguire globetrotter dall’anima sociale come l’inglese Derek Cowan, che proprio sabato inizia il suo viaggio in 50 ong che hanno progetti per l’infanzia nel mondo, contribuendo alla raccolta fondi.

E poi c’è la musica: 12 artisti suoneranno dal vivo una cover di Taylor Swift, invitando la popstar a partecipare lei stessa alla maratona come numero 13 (il suo preferito), attraverso la campagna #TaylorSwiftScope e una petizione su change.org (se lei accetterà la sfida, non si sa, sorpresa).

L’unica italiana scelta come Cicerone-Periscoper si chiama Rossella Canevari: scrittrice (a metà dicembre esce il quarto romanzo, Morire non vale, pubblicato su Amazon), giornalista, organizzatrice di eventi (International Chef Cup), Rossella si collegherà alle 16.15 dalla Sala delle Asse di Leonardo da Vinci, al Castello Sforzesco di Milano, appena restaurata e non ancora aperta al pubblico, per mostrarla al mondo in anteprima alla presenza dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

"E pensare che ho iniziato a usare Periscope a maggio, un po’ per gioco e un po’ per curiosità, provando a raccontare agli stranieri, in inglese, qualcosa dell’Italia" dice Rossella. "Lo faccio ogni mattina scegliendo dalle notizie una 'parola del giorno' e spiegando perché per noi è significativa. Ma faccio anche altri live, culturali (da Brera) o paesaggistici, a Milano ma anche durante i miei viaggi  all’estero". Morale: in pochi mesi Rossella ha raggiunto 3.700 followers "e con alcuni di loro è nata un’amicizia". Per seguire lei e gli altri ambasciatori dello Scope Day, bisogna registrarsi a Periscope (si accede con l’account Twitter): chi non può collegarsi alla maratona in diretta, o nelle 24 ore successive in cui i video restano sul sito, potrà poi vederli qui.

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