iRadio: Apple è pronta a sfidare Spotify
Tecnologia

iRadio: Apple è pronta a sfidare Spotify

La tecnologia c’è, manca solo l’accordo con le major. L’annuncio fra una settimana?

Sembrano lontani, lontanissimi i tempi in cui andavamo a fare compere nei negozi dischi. Ma la vera notizia è che anche l’acquisto di musica da tutti i vari bazàr online rischia di diventare obsoleto. Nell’era di Spotify, Pandora e Last.fm, la musica viaggia ormai in streaming: basta pagare un tot al mese per avere tutto e subito. Per accedere cioè a un database pressoché sterminato di tracce, senza bisogno di scaricare lunghi e pesantissimi file mp3.

Significa che iTunes e i suoi fratelli sono destinati all’estinzione? Possibile. Quel che è certo è che tutti tutti i big dell'hi-tech, da Google ad Amazon, fino ovviamente ad Apple, si stanno attrezzando a dovere per essere pronti alla transizione.

Se la grande G ha da poco lanciato il suo personalissimo servizio in streaming (Google Play Music Access ), per la Mela l’annuncio sembra ormai alle porte. Ne è convinto fra gli altri il New York Times , che parla di un nuovo servizio denominato iRadio che potrebbe essere annunciato già in occasione della prossima Apple Developers Conference, al via la prossima settimana a San Francisco.

Secondo quanto rivela l’autorevole testata americana, si tratterà di un servizio di Internet Radio che permetterà agli utenti di creare vere e proprie stazioni radio virtuali a partire da un brano o da un artista, qualcosa dunque che assomiglia più a Pandora che a Spotify, e che potrebbe essere veicolato attraverso due offerte: una gratuita (mediante l’inserimento di spot pubblicitari) e una a pagamento.

Resta da sciogliere il nodo dei diritti: Apple starebbe negoziando con tutti le principali etichette discografiche – e in particolare con Warner Music, Universal e Sony – per trovare un accodo sul pagamento delle royalty. L'obiettivo di Tim Cook e soci è ovviamente quello di abbassare le trattenute legate allo sfruttamento dei diritti d’autore e alla pubblicazione per ogni brano, ciò in ragione dell'enorme potenziale di iRadio sia in termini di bacino di utenti sia per quanto riguarda gli inevitabili incroci con iTunes.

In tutto questo contesto, un ruolo fondamentale sarà giocato dalla pubblicità, i cui introiti potrebbero rappresentare il vero ago della bilancia per convincere i grandi colossi dell'industria musicale a puntare senza remore sul nuovo servizio Apple.

 

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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