Anche l’industria tessile scopre il bello dell’Internet delle cose
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Anche l’industria tessile scopre il bello dell’Internet delle cose

Gruppo Camozzi, in collaborazione con Microsoft, lancia la sua prima soluzione per la manutenzione predittiva remota delle proprie macchine. Ecco come funziona e quali vantaggi offre

Dopo la prima rivoluzione industriale, la produzione di massa e l’avvento dell’automazione in fabbrica, il mondo della produzione è pronto a entrare nella cosiddetta Industry 4.0, la quarta rivoluzione industriale guidata dagli oggetti connessi. A dimostrarne vantaggi e opportunità tutte quelle realtà che – anche in Italia – stanno abbracciando la filosofia dell’Internet delle Cose (IoT – Internet of Things).

Un esempio molto concreto in tal senso arriva dal Gruppo Camozzi, florida realtà tricolore dell'automazione industriale che ha deciso di reinventare letteralmente il concetto di linea produttiva.

Il progetto abbraccia globalmente la strategia dell'intero Gruppo, che ha creato al proprio interno Camozzi Digital, una azienda completamente dedicata allo sviluppo di soluzioni 4.0 in grado di combinare tutte le potenzialità dell'IoT e del cloud, con competenze industriali di dominio. Un'offerta che risponde alle esigenze dei clienti che richiedono di utilizzare le informazioni provenienti dai sistemi gestionali aziendali (erp) con i dati rilevati in tempo reale dagli impianti produttivi, interagendo per ottimizzare efficienza e produttività.

Una delle soluzioni più innovative realizzata per Marzoli, azienda del Gruppo tra i leader mondiali nel settore delle macchine e tessili per la lavorazione di fibre corte, sfrutta Azure, il cloud di Microsoft per realizzare un nuovo modello di manutenzione remota: Marzoli Remote Maintenance (MRM). MRM nasce per offrire alle aziende del ramo tessile un modo più efficiente, e redditizio, di controllare i propri reparti produttivi, gestendo i cicli di lavorazione “a distanza” e avviando vere e proprie attività di manutenzione predittiva.

Ciò è reso possibile dalla presenza, fra i vari strumenti di analisi, di Cortana Intelligence Suite, la piattaforma creata da Microsoft per trasformare le informazioni provenienti dal campo (ovvero dai sensori integrati a bordo macchina) in azioni intelligenti. In questo modo, spiega l’azienda, il cliente può ricevere le indicazioni necessarie per far lavorare la propria fabbrica al meglio ma anche intervenire in modo proattivo sulla manutenzione. Uno degli aspetti centrali del sistema sviluppato da Marzoli in collaborazione con Microsoft risiede infatti nella sua capacità di prevedere gli eventuali malfunzionamenti, consentendo un intervento preventivo.

Per le aziende del mondo tessile che si trovano a dover gestire diversi impianti di produzione dislocati in tutto il mondo, il vantaggio è evidente: poter “vedere” come lavorano i singoli reparti in qualsiasi momento, da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo, permette di ridurre in modo significativo i costi (soprattutto quelli di manutenzione) e i fermi macchina, migliorando nel contempo il livello di customer satisfaction.

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