Google Maps Engine Lite, l’ultima tendenza sono le mappe personalizzate
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Tecnologia

Google Maps Engine Lite, l’ultima tendenza sono le mappe personalizzate

Google lancia un nuovo strumento per creare mappe personalizzate in modo amatoriale. L'idea è buona, ma probabilmente è solo una mossa difensiva per contrastare i rivali open-source come MapBox

Quanti di voi hanno sempre desiderato disporre di uno strumento semplice e immediato per creare mappe dettagliate a partire dal database di Google? Nessuno? Peccato, perché oggi Google ha lanciato Maps Engine Lite , un tool dedicato a tutti quegli utenti che, vuoi per necessità vuoi per capriccio, vogliono dedicarsi alla cartografia.

L’idea di Google è quella di mettere a disposizione di qualsiasi utente, gratuitamente, una versione semplificata di Google Maps Engine , il tool che da tempo viene utilizzato da imprese e professionisti di vari settori per creare mappe a livello professionale.

Naturalmente, gli esperti non sono gli unici a cui piace creare mappe.” scrive Beth Liebert, Product Manager di Google, nell’annuncio ufficiale “Con Google Maps Engine Lite (Beta), chiunque può creare mappe utilizzando questo strumento potente e di facile utilizzo. Puoi importare piccoli spreadsheet di specifiche location  su una mappa più comprensiva, visualizzare quei luoghi in una varietà di stili e opzioni grafiche, è anche possibile organizzare e confrontare fino a tre diversi dataset.

L’apprendista cartografo può anche decidere di disegnare di persona una nuova mappa utilizzando la base di Google Maps, il cursore del mouse e un’infinità di diverse icone a seconda del punto di interesse che vuole evidenziare.

Non si tratta solo di un passatempo per sfaccendati con il pallino della cartografia. L’organizzazione non profit MAPA Project, ad esempio, ha utilizzato Maps Engine Lite per tenere traccia degli avvistamenti di squali bianchi sulle coste del Sudafrica.

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Ma l’ideale punto di arrivo di Google è far sì che una quantità di utenti decida di sfruttare questo strumento per organizzare in modo geolocalizzato una serie di contenuti (ad esempio i propri itinerari di viaggio, le informazioni storiche su una determinata zona, etc.)

Per ora Google Maps Engine Lite è disponibile solo in versione beta pubblica e in lingua inglese, ed è probabile che di qui ai prossimi mesi vengano introdotte altre funzionalità. La scelta di lanciare un servizio simile, che in qualche modo va a ricalcare l’ormai obsoleto My Maps (da cui gli utenti possono importare le vecchie mappe), non è casuale. Come abbiamo scritto più volte (l'ultima in occasione dell'acquisizione di WiFiSlam da parte di Apple) la guerra delle mappe è destinata a scoppiare a breve e, da bravo dominatore, Google non vuole lasciare nessun fronte scoperto.

Nello specifico, Maps Engine Lite va a rispondere a un altro editor di mappe personalizzabile, iD Editor, che verrà lanciato settimana prossima da MapBox per il competitor open-source OpenStreetMap e che, almeno a giudicare dagli sneak-peak, appare già più in forma del neonato servizio Google.

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Fabio Deotto