Google Tour Guide, la reinvenzione della guida turistica su mobile
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Google Tour Guide, la reinvenzione della guida turistica su mobile

Non hai soldi per viaggiare? Google Earth è un'alternativa sempre meno ridicola, soprattutto ora che ha creato 100.000 guide virtuali per altrettanti luoghi esplorabili in 3D, anche su Android e iOS

Ecco una buona notizia per tutti gli aspiranti viaggiatori con la cinghia stretta e i fanatici di Google Earth. E per fanatici intendo quelle persone che da quando esiste Google Earth si divertono a esplorare ogni singolo cantuccio del mondo mappato da Big G, per poi vantarsi con gli amici di conoscere la cartografia dell’intera provincia orientale di Pechino. Gli sviluppatori di Mountain View hanno appena sfornato una nuova versione di Google Earth in cui hanno integrato decine di migliaia di nuovi tour guidati, relativi ad altrettanti siti disseminati in 200 diversi paesi del globo terraqueo.

Per chi non la conoscesse, Tour Guide è una funzionalità introdotta nella versione 7 di Google Earth per Desktop lo scorso ottobre . Sostanzialmente si tratta di un compagno di viaggio virtuale che ti prende a braccetto mentre esplori le riproduzioni 3D di alcuni tra i più famosi (e visitati) posti del mondo, indicandoti su quali monumenti, siti di interesse storico e attrazioni soffermarti e snocciolando nozioni. Un po’ come quegli amici che ogni volta che li porti in vacanza ti viene il sospetto che da piccoli abbiano ingoiato il Trivial Pursuit. Ecco, Tour Guide è così. La differenza con il tuo amico, è che lo puoi spegnere.

Se nella prima versione lanciata ad ottobre i posti visitabili con Tour Guide si limitavano a 11.000 località, con la nuova iterazione il ventaglio di possibili destinazioni  viene praticamente decuplicato, raggiungendo la cifra impressionante di 100.000 diversi posti visitabili. In ognuno di questi tour la guida virtuale ti scorterà in un flyover 3D, muovendosi a volo di piccione tra palazzi e siti archeologici, fornendoti la possibilità di risalire direttamente al database di Wikipedia per arricchire l’esperienza di “esplorazione”. Ogni luogo mette inoltre a disposizione una serie di highlight, immagini ad alta definizione scelte tra quelle messe a disposizione dagli utenti di Panoramio , un sito di photo sharing geolocalizzato che Google ha rilevato nel lontano 2007.

Un’altra novità interessante è che questa nuova versione di Tour Guide sarà disponibile anche per la versione mobile di Google Earth, per avere accesso immediato (anche offline) alle visite guidate virtuali, basterà scaricare l’aggiornamento delle app per Android e iOS. In questo modo, sarà possibile sfruttare questa funzionalità per “aumentare” l’esplorazione fisica dei luoghi interessati, utilizzando il proprio smartphone come una sorta di guida tascabile onnisciente che funge allo stesso tempo da mappa, guida da consultare e bussola per orientarsi.

Non so se vi è mai capitato di partecipare a un viaggio organizzato. Qualche volta si ha la sfortuna di avere una guida che si è accordata con esercenti del luogo per dirottare carovane di turisti nei loro negozi. Ecco, considerando la quantità di aziende e inserzionisti che si affilano gli artigli dietro le quinte della geolocalizzazione, non mi stupirei se nella prossima iterazione di Tour Guide, l’accompagnatore virtuale, tra un mausoleo e un museo delle belle arti, finisse per dirottarti verso un fast food che, guarda caso, sa che ti piace il pollo fritto e ha un’offerta su misura per te.

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Fabio Deotto