Arriva Genius, la piattaforma per annotare il web
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Arriva Genius, la piattaforma per annotare il web

Una startup americana è convinta di poter migliorare internet con l’aiuto di tutti. Ecco in che modo

Pensate a Wikipedia: un sito che è una vera enciclopedia online, dove poter trovare risposta a tutte le nostre domande, o quasi. Ora considerate la possibilità che il sapere condiviso di Wikipedia possa essere esteso a tutto il web senza bisogno di recarsi su un’altra pagina. Un difetto della creatura di Jimmy Wales  è infatti la necessità di visitare il sito lasciando quello che si stava leggendo, spostandosi in una finestra apposita. Le singole voci di Wikipedia non possono essere incorporate automaticamente dentro siti esterni; è un’enciclopedia digitale ma funziona come quella di classica: da una parte ci si arrampica sullo scaffale per sfogliare le pagine, dall’altra si apre il portale e si naviga tra i menu.

Ad esempio se si sta leggendo un articolo sulle ultime scoperte della NASA e del rover Curiosity su Marte è probabile che vengano in mente alcune domande a cui si vorrebbe dare subito risposta. Come è fatto Curiosity? Quanto è grande e da quanto tempo si trova su Marte? Che tipo di materiale c’è sul pianeta rosso e tra quanto tempo potremo visitarlo? Attualmente per avere una risposta a quesiti del genere si possono seguire due vie. La prima è quella di cliccare sui link inseriti all’interno di certe frasi o parole, se l’autore ha deciso di metterli, così da completare l’informazione senza dilungare troppo il testo. La seconda è la possibilità di cercare i temi in maniera autonoma, magari visitando il sito ufficiale della NASA o le pubblicazioni scientifiche sull’argomento. In entrambi i casi si deve abbandonare l’articolo principale per concentrare l’attenzione su informazioni conservate altrove.

Un genio

Presto tutto questo potrebbe sparire in favore di una piattaforma che permette di annotare il web, proprio come si fa con i file word, PDF e così via. È l’obiettivo che si è posto Genius, una startup statunitense che ha intenzione di rivoluzionare il modo in cui si naviga in rete. Il concetto è molto semplice: chiunque è portatore di informazioni privilegiate su un determinato argomento, che si tratti di una notizia locale, un evento, il significato di una poesia o di una canzone. E perché lasciare che questo bagaglio di conoscenza rimanga inutilizzato e precluso a milioni di persone? La teoria è che non tutti si fidano di Wikipedia e che Wikipedia non contiene proprio tutto.

Fonti primarie                                                                                                                     

Facciamo un altro esempio: Wikipedia non conosce le radici storiche di due tradizionali feste religiose che si tengono a San Nazzaro, il mio piccolo paese in provincia di Benevento. Se provate a cercare notizie su Google difficilmente troverete una risposta perché si tratta di un evento la cui storia si tramanda essenzialmente via voce e non scrivendo tweet o aggiornamenti di status. Se proprio volete saperne di più basta una telefonata ad un residente per informarsi. Quel cittadino potrebbe raccontare quello che sa a tutti, senza creare una voce su Wikipedia ma semplicemente annotando le sue considerazioni su siti turistici oppure dove è nominato il piccolo paese.

Prendi nota

Genius è uno strumento digitale, adattabile a qualsiasi pagina web, che permette di annotare e inserire contenuti aggiuntivi in riferimento a parti del testo o in corrispondenza di foto e video. A che serve direte voi? Per spiegare del testo non si può aggiungere semplicemente altro testo? Si, se tutte le persone avessero pari accesso alle funzioni di editing di qualsiasi sito web. Ovviamente non è così e non potrebbe esserlo per questioni di sicurezza quindi Genius permette di annotare del testo al fianco di quello ufficiale o comunque fisso. I vantaggi sono enormi: dal giornalismo alla musica passando per le ricette di cucina e i social network. Tutto internet diventa un enorme blog ma con la differenza che c’è sempre un contenuto a fronte che rappresenta l’ufficialità e l’affidabilità di un portale. Nel caso di una notizia dell’ultima ora pubblicata su un sito nazionale si potranno leggere le impressioni di chi ha vissuto dal vivo un fatto o si trova sul luogo dell’accaduto.

Valore ai commenti

Ma cosa succede quando decine o centinaia di persone decidono di modificare e aggiungere a loro piacimento una nota ad una pagina web? Il pericolo è di trovarsi dinanzi a siti illeggibili e pieni di riferimenti generati dagli utenti incontrollati. La soluzione è premiare solo le annotazioni migliori e meno fuorvianti; nel caso delle ricette di cucina privilegiando i pareri di chef ed esperti che aumentano il valore del testo esprimendo la loro opinione. Per tutti gli altri c’è sempre Twitter.

In principio Genius era partito come un esperimento musicale. Il suo compito era quello di far spiegare ad esperti e fan il significato dei testi. Capito il funzionamento il passo è stato breve nell’allargare le annotazioni anche ad altro, come la comprensione di ordinamenti giuridici e avvenimenti storici

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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