GoPro: con le nuove Hero arriva anche il primo drone
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GoPro: con le nuove Hero arriva anche il primo drone

La società americana annuncia due nuove action cam e il suo primo quadricottero per la fotografia aerea

Se le action cam sono le nuove fotocamere, i droni sono le nuove action cam.

Gli annunci appena diramati da GoPro puntano dritto al cuore degli utenti che vedono il mondo (e lo fotografano) in modo alternativo: dal basso, sfruttando la ripresa in soggettiva delle fotocamere grandangolari, dall’alto, attraverso piccoli e agilissimi velivoli radiocamandati.

Se per le action cam non può parlare di vera novità – GoPro è in fin dei conti è la società che prima di tutte ha esplorato la frontiera – diverso è il discorso per ciò che riguarda i droni: mai prima di oggi, infatti, la società americana si era spinta così in alto, nel vero senso della parola.

Un segnale, forse, a tutti i vari player orientali – è il caso ad esempio di DJI – che sul concetto di fotografia aerea si stanno ritagliando un mercato con la M maiuscola.

Hero 5 e Hero 5 Session: il touch screen fa la differenza
Ma cominciamo dalle novità del catalogo Hero, rimpolpato con l’arrivo di ben due nuovi modelli: la nuova top di gamma GoPro Hero 5 e la più compatta Hero 5 Session.

La prima è una action cam con schermo touch da 2’’ che può essere utilizzata per scattare a 12 megapixel e filmare in 4K (30 fps). Il corpo impermeabile fino a 10 metri, la stabilizzazione video, l’audio stereo registrato attraverso tre micorofoni e la funzionalità Auto Low Light che regola in modo intelligente il frame rate in condizioni di scarsa luminosità sono le frecce più acuminate di una dotazione che ammicca all’utente esigente o a chi, magari, una GoPro ce l’ha già e ora vorrebbe passare a un oggetto più evoluto.

Più modesta - nella dotazione, ma anche nelle dimensioni e nel prezzo - è invece la nuova GoPro Hero 5 Session, una action cam senza display touch screen ma con un minuscolo visore per il controllo dei parametri chiave. Tutto il resto si regola da smartphone attraverso l’apposita app mobile: si può scegliere la modalità di scatto (fino a 10 megapixel), di video (garantito il supporto 4K fino a 30 fps), nonché la velocità di cattura necessaria per regolare le riprese condensate (time lapse, night lapse) e quelle rallentate (allo slow-motion fino a 120 fps a 720p).

Karma: ecco il drone per la foto aerea
Ma la novità più attesa dagli aficionados del marchio è chiaramente il nuovo Karma, il drone che metterà alla prova le ambizioni di GoPro (anche) nel campo della fotografia aerea.

Dietro a un quadricottero dalle linee abbastanza convenzionali si nascondono una serie di accorgimenti mirati per la fotografia ad alta quota: lo stabilizzatore a tre assi, tanto per cominciare, che può essere anche staccato dal corpo del drone ed essere impiegato come unità portatile attraverso l’apposita impugnatura, ma anche il pratico controller con display richiudibile "a scrigno".

A livello di prestazioni, il nuovo Karma si posiziona a metà strada fra i droni professionali e quelli consumer: secondo quanto rivelato dal produttore, il drone può volare a una distanza massima di 1000 metri (e ad un’altitudine di 4.500 metri) a una velocità massima di 55 km/h. Nella media la capacità della batterica, che con con i suoi 5.100 mAh garantisce un’autonomia in volo di circa 20 minuti.

GoPro Hero 5 e la nuova Hero 5 Session saranno disponibili sul mercato italiano dal prossimo 3 ottobre rispettivamente a un prezzo di 429.99 e 329.99 euro. Per quanto riguarda GoPro Karma, il costo del drone “nudo e crudo” sarà di 869.99 euro che diventano 1.200 euro per la versione in abbinamento con la Hero 5.

GoPro: le nuove action cam e il drone Karma

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Roberto Catania

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