Domotica: Ma quanto costa?
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Domotica: Ma quanto costa?

Molti la vorrebbero, ma altrettanti hanno paura dei costi. E non chiedono neanche un preventivo. Noi lo abbiamo fatto su un ipotetico impianto domotico di base. Compresa la spesa dell'installatore

Molti pensano che i costi di un impianto domotico siano inavvicinabili, anche se ne riconoscono i vantaggi. E si lasciano scoraggiare. Invece è possibile con una spesa importante ma abbordabile, dotarsi di un impianto base. E, col tempo, aggiungere tutti gli optional che desiderate.

I costi variano moltissimo a seconda delle scelte personali sui sistemi da inserire, delle dimensioni, della distribuzione degli spazi, dei costi dell’installatore. Cercando di fare una stima il più possibile vicino alla realtà, abbiamo analizzato, con la collaborazione della Gewiss, un impianto domotico di base in un appartamento di mq 90/100, composto da: soggiorno, cucina, due camere da letto, bagno, terrazza/balconi. Il prezzo indicativo medio è di 4.000/5.000 euro (compresa l’installazione).

Ecco cosa include questo preventivo: 32 pulsanti, interruttori e punti di comando per le tapparelle, 14 punti luce indipendenti, un cronotermostato, quattro prese dedicate per il controllo degli elettrodomestici, dispositivo per l’invio di messaggi sms per il controllo dell’impianto e dei segnali d’allarme, dispositivo con avviso sonoro anti-sovraccarico, centralino con protezioni elettriche a riattivazione automatica.

E questo è quello che potete fare con un impianto base:

creare scenari predefiniti e ambientazioni personalizzate (luce/temperatura/prese comandate) a seconda dei vari momenti della giornata;

centralizzare l’accensione/spegnimento delle luci in un unico punto;

ridurre i consumi energetici della casa impostando la temperatura solo in alcune fasce orarie;

controllare e gestire il clima dal cellulare via sms;

evitare il distacco del contatore dal gestore dell’energia in caso di accensione contemporanea di più elettrodomestici;

proteggere le persone e i dispositivi collegati all’impianto da eventuale fulminazione;

gestire in automatico il ripristino della corrente in caso di fulmini o sbalzi di tensione;

inviare messaggi sms di soccorso a parenti e amici tramite numeri predefiniti.

Una volta realizzato un impianto domotico di base si possono integrare dispositivi e funzioni a proprio piacimento anche nel corso del tempo.

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Marina Jonna

Giornalista e architetto: scrivo da sempre di design e tecnologia. Ultimamente ho allargato i miei orizzonti scrivendo di benessere, sport, scienze e attualità. Oltre a intervenire, sporadicamente, su R101 . Avete bisogno di un trattato sul "Paradiso della brugola" ? Sono pronta a scriverlo!

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