Tecnologia

Assassin's Creed, l'arte del gioco conquista i musei

Quando i videogame sono qualcosa più che semplice intrattenimento: al Museo della Scienza di Milano sono esposte le opere degli artisti che hanno lavorato alla saga

La saga di Assassin's Creed ha creato un modello di videogioco moderno ormai entrato nei canoni e ripreso da un sacco di altri titoli. Ma AC va ben oltre la sarabanda di assassinii, scalate acrobatiche e fantasie storico-sci fi: è anche un autentico spettacolo artistico. E proprio a questo aspetto è dedicata la mostra Art (R)Evolution, ospitata fino all'11 novembre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.
Un riconoscimento significativo della considerazione che il nostro hobby preferito sta conquistando, con merito, anche al di fuori dell'ambito degli appassionati. L'esposizione raccoglie un centinaio di opere tra quadri, video e installazioni, realizzate da ospiti speciali (come Massimo Giuntoli, Samuele Arcangioli, Edward Quist) e soprattutto dagli artisti Ubisoft.
Figure di talento, che operano dietro le quinte nella creazione dei giochi e di solito lì rimangono, ma fondamentali per fare della saga quella meraviglia che conosciamo (pur tra alti e quasi-bassi, vedi Revelations). Meritano allora una citazione, almeno in questa occasione che li vede protagonisti: tra i tanti, Gilles Beloeil, Donglu Yu, Patrick Lambert, Vincent Gaigneux, Martin Deschambault, Ludovic Ribardière, Olivier Martin, Eve Berthelette, Raphael Lacoste, Patrick Gagné, Patrick Desgreniers, Olivier Ammirati, William Wu.
In parallelo, dal 2 al 23 ottobre va in scena allo Spazio WOW un'esposizione di circa 80 tavole di fumetti e altre opere legate all'universo di Assassin's Creed. Un doppio spettacolo che i fan della serie non possono mancare.

Ubisoft

Una delle opere in mostra

I più letti

avatar-icon

Panorama