Apple-homepod
Justin Sullivan/Getty Images (2017)
Tecnologia

Cos’ha presentato Apple alla WWDC 2017

Da HomePad all'aggiornamento dei Mac, da iOS 11 al nuovo iPad Pro: ecco i 7 annunci più importanti della conferenza con gli sviluppatori di Cupertino

Non solo software. L’edizione di quest’anno della WWDC passerà agli annali anche per la ricca selezione di prodotti (nuovi o aggiornati) messi in vetrina da Apple. Nel complesso, fra nuovi dispositivi e aggiornamenti di sistema, ci sono almeno 7 cose da ricordare. Vediamole insieme:

• Apple HomePod: è la vera star del WWDC 2017, un prodotto inedito (almeno per Apple) che va a colmare il gap con Amazon e Google. Dal prossimo mese di dicembre, insomma, anche la Mela avrà il suo personalissimo speaker intelligente. Avrà il corpo di un altoparlante e il cervello (e la voce) di Siri. L’obiettivo a breve termine è quello di offrire un sistema smart per ascoltare la musica, anzi Apple Music, in casa; quello a medio e lungo termine mettere in salotto un maggiordomo virtuale sempre sull’attenti pronto ad esaudire ogni nostro desiderio, dalle ricerche su Internet all’accensione degli elettrodomestici.

• iMac, MacBook, MacBook Pro, MacBook Air: con un colpo di vernice, Apple ha rinfrescato praticamente tutta la sua gamma di computer, fissi e mobili. Sui modelli della lineup 2017 arrivano i processori Intel Kaby Lake di ultime generazione, nuove SSD e schede grafiche. Da sottolineare l’arrivo di una nuova configurazione entry level per il MacBook Pro da 13 pollici, che di fatto abbassa il punto di ingresso alla gamma dei portatili professionali a poco più di 1.500 euro.

• iMac Pro: ok, il prezzo non è abbordabile ( si parte da 5.000 dollari in su), ma il nuovo iMac Pro è di sicuro quanto di meglio sia mai stato partorito da Apple per gli amanti del desktop all-in-one. C’è tutto quello che si può desiderare da una workstation al passo coi tempi: display 5K, processori multicore, memoria (SSD e RAM) da vendere, supporto Thunderbolt 3 e un nuovo sistema di raffreddamento ad alta efficienza.

• iOS 11: in occasione della WWDC, Apple ha svelato tutti i segreti della nuova versione del sistema operativo tascabile di Apple, disponibile da fine settembre. Tante le novità sul piatto, dal refresh del Centro Controllo e del Dock al nuovo App Store, dal file manager alle nuove funzioni proattive di Siri. Senza contare l’apertura alla realtà aumentata, attraverso un nuovo framework (ARMKit) destinato agli sviluppatori.

• iPad Pro da 10,5 pollici: la famiglia dei tablet professionali di Apple si arricchisce di un nuovo membro che si colloca proprio a metà strada fra il modello base da 9,7 pollici e quello extra-large da 12 pollici. Al di là delle dimensioni inedite, la nuova tavoletta si segnala per l'innesto di un processore A10X Fusion, la fotocamera con stabilizzatore ottico e una nuova funzione (ProMotion) che riduce i tempi di latenza con Apple Pencil a soli 20 millisecondi.

• MacOS High Sierra: se iOS 11 avrà il compito di rinnovare l’esperienza su tutti i dispositivi mobili di Apple, MacOS High Sierra si occuperà di dare nuova linfa a tutti i computer, fissi e mobili, della Mela. Fra le novità spicca una versione potenziata di Safari - che permette fra le altre cose di impedire il tracciamento da parte dei siti web e la riproduzione di video in autoplay - e l’introduzione di un software per l’editing fotografico che sarà apprezzato da tutti coloro che non vogliono (o non possono) acquistare Photoshop.

• WatchOS 4: la prossima versione del sistema operativo per gli smartwatch di Apple si segnala per le nuove facce dei quadranti (ce n’è anche una con Buzz, l’eroe di Toy Story), gli aggiornamenti nella sezione attività e allenamenti e l’estensione del raggio d’azione dell’NFC. L'obiettivo, in quest'ulitmo caso, è dichiarato: dare al Watch la facoltà di interagire non solo con i POS contactelss per le transazioni di Apple Pay, ma anche con altri oggetti. Si comincerà con l'attrezzistica da palestra (cyclette, tapis roulant, ecc), poi si vedrà.

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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