OS X 10.9 Mavericks: alla scoperta del prossimo sistema operativo dei Macintosh
Tecnologia

OS X 10.9 Mavericks: alla scoperta del prossimo sistema operativo dei Macintosh

Migliore gestione dei file, possibilità di usare più schermi, ottimizzazioni della performance e del consumo di batteria, e altre novità prese in prestito da iOS

Il prossimo sistema operativo dei Macintosh si chiamerà OS X Mavericks e arriverà in autunno portando in dote "oltre 200 novità".
La 10.9 sarà una release che punterà a migliorare sensibilmente l'utilizzo quotidiano del computer migliorandone il funzionamento e espandendone il potenziale. Tra le novità ci sono aggiornamenti del Finder e di altri software di sistema per facilitare la gestione di documenti, finestre e programmi in esecuzione, nuovi software come mappe e lettura di ebook che dialogheranno con le controparti iOS ma anche funzioni "sotto il cofano" votate all'ottimizzazione delle risorse disponibili, per garantire agli utenti un Mac più reattivo e dall'autonomia ancora maggiore. 

Ecco di seguito alcune delle novità più importanti svelate ieri da Apple, a partire dall'interfaccia utente.

In OS X Mavericks il Finder offrirà alcune funzioni chiave in più. La prima è l'aggiunta dei Tab, caratteristica già possibile con software di terze parti come Path Finder . Come nei web browser sarà possibile ridurre il disordine sulla scrivania riunendo in una finestre multiple, riorganizzare i tab, personalizzarne la vista, spostare i file da un tab all’altro e anche usare l'intero schermo. Rimanendo su questo argomento, nel prossimo OS X verrà migliorato l'utilizzo di più monitor. La barra dei menu e il Dock potranno apparire su tutti gli schermi e si potrà usare un televisore HD collegato a una Apple TV (via AirPlay) come secondo display.

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Altra importante novità nell'organizzazione dei documenti nel Finder (ma non solo) è quella dei tag . In passato era già possibile contrassegnare e organizzare tematicamente i file con utility come Punakea  ma in OS X Mavericks potremo taggare con una o più parole chiave qualsiasi file nel Finder, in iCloud o al momento di salvare un nuovo documento. I tag appariranno nella barra laterale del Finder così da poter richiamare velocemente gruppi di file anche molto diversi tra di loro, non più solo per data, tipo o dimensione. 

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Come in OS X Lion e Mountain Lion, anche Mavericks introduce software e caratteristiche provenienti da iOS. Ecco quindi una controparte per Macintosh dell'app Mappe , con la sua grafica vettoriale, le viste 3D e la funzione Flyover interattiva. Sarà possibile pianificare un viaggio sul Mac e poi inviarlo all’iPhone per avere in viaggio il navigatore vocale, ma anche vedere le mappe in Mail, Contatti e Calendario (tutti rinnovati e spogliati della grafica scheuomorfica) e in futuro anche in software di terzi tramite l'arrivo di nuove API di Map Kit (insieme a diverse altre ). Ci sarà anche una versione desktop di iBooks , tramite cui potremo (finalmente) accedere alla libreria iBooks, acquistare sull’iBooks Store, e quindi leggere e annotare anche sul computer per proseguire su un altro Mac o dispositivo iOS senza soluzione di continuità.

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Meno appariscenti ma altrettanto utili saranno le modifiche interne a OS X MavericksTimer Coalescing raggrupperà le operazioni di basso livello in modo che il processore passi più tempo in modalità a basso consumo. App Nap ridurrà i consumi di programmi quando non sono in uso o non sono visualizzati (magari perché nascosti dietro qualche finestra). La tecnologia Compressed Memory opererà una compressione della memoria RAM dei dati "inattivi" liberando spazio per altri utilizzi (e probabilmente evitando il ricorso alla memoria virtuale). Meritano infine una menzione anche la riproduzione più efficiente dei filmati HD e dell'audio sui portatili e Safari Power Saver, implementazione targata Apple del "Click to Play" (presente da tempo in altri browser e come estensione anche su Safari stesso) che bloccherà la riproduzione automatica di molti filmati (ma non tutti) sulle pagine web che stiamo visitando. 

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Ci saranno miglioramenti nei consumi e nelle prestazioni anche in Safari . Per la versione del browser contenuta in OS X 10.9, Apple promette prestazioni JavaScript superiori a quelle dei browser della concorrenza e una maggiore efficienza energetica e di risorse grazie all'elaborazione delle pagine web nei tab come attività a sé stanti. A questo vanno aggiunte un redesign della consultazione di Preferiti ed Elenco Lettura a cui si aggiungono i Link Condivisi per scoprire, leggere e condividere link interessanti segnalati dai nostri contatti su Twitter e LinkedIn. Come su iOS 7  Safari sarà integrato con Portachiavi iCloud, che memorizzerà (e sincronizzerà) in maniera sicura moduli e password di accesso ai siti web, numeri delle carte di credito ma anche le password delle reti Wi-Fi.

Un’anteprima di OS X Mavericks è già disponibile per i membri del Mac Developer Program . La versione definitiva sarà scaricabile - come già successo per Lion e Mountain Lion - esclusivamente dal Mac App Store in autunno, ma per ora Apple non ha ancora specificato il prezzo e quali modelli di Macintosh saranno supportati.

Nota: tutte le immagini sono "courtesy of Apple".

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Nicola D'Agostino