Airtime, Sean Parker sfonda i recinti di Facebook. A colpi di videochat
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Airtime, Sean Parker sfonda i recinti di Facebook. A colpi di videochat

Il nuovo servizio di videochat lanciato dai fondatori di Napster punta a fornire una piattaforma agli utenti Facebook che vogliono conoscere nuove persone con i loro stessi interessi

Nemmeno una settimana fa Sean Parker, fondatore di Napster nonché ex Presidente di Facebook, aveva spettinato un po’ tutti alla D10 conference suggerendo che Apple avesse cercato di impedire l’arrivo di Spotify (di cui è membro del consiglio d’amministrazione) negli Stati Uniti. Ora sappiamo perché Parker ha voluto battersi il petto così rumorosamente, stava preparando il terreno all’arrivo della sua nuova creatura: AirTime.

Stando ai suoi ideatori, Sean Parker e Shawn Fanning (i due fondatori di Napster), AirTime è il primo live video network. In realtà si tratta di una social app integrata con Facebook studiata per incontrare in videochat perfetti sconosciuti che condividono i tuoi stessi interessi. L’idea è chiaramente mutuata da Chatroulette, un servizio che mette automaticamente in contatto video due utenti pescati a caso tra quelli connessi. AirTime però compie significativi passi in avanti, arrivando a imporsi come strumento “ideale” per chi voglia conoscere nuove persone attraverso una chat video.

Innanzitutto, AirTime attinge liberamente ai tuoi contatti Facebook consentendoti di attivare una chat (o di guardare un video) con chiunque di loro. Ma la funzionalità più interessante consiste nella possibilità di cercare compagni di videochat frugando tra le persone che abitano nella tua zona, tra quelle che condividono i tuoi stessi interessi e tra gli amici dei tuoi amici su Facebook. Una volta partita la chat i due feed video vengono affiancati in riquadri di dimensioni identiche, tra i due video vengono evidenziati i “punti di contatto” tra i due conversatori: la scuola frequentata, il luogo di nascita, un’incomprensibile (e inconfessabile) passione per le canzoni di Luca Dirisio, la squadra del cuore, la dedizione religiosa per gli spritz la domenica sera... Qualunque cosa possa fungere da stimolo per far scoccare la conversazione. Mentre la chat è in corso possono arrivare nuove richieste da altri utenti, e quando la conversazione si fa noiosa cliccando NEXT chiudere la chat e aprire automaticamente quella in attesa. Purtroppo, però, il servizio non prevede chat di gruppo nello stile degli hangouts di Google+.

Su AirTime puoi decidere di presentarti con il tuo nome, con uno pseudonimo, oppure in maniera totalmente anonima. Questa è una caratteristica molto più importante di quanto possa sembrare in un primo momento. AirTime infatti consente di conoscere persone del tutto estranee alle stagnanti cerchie di amici che orbitano intorno al tuo profilo Facebook, con questo servizio puoi entrare in contatto con persone della cui esistenza probabilmente non saresti mai venuto a conoscenza, e lo puoi fare senza doverti mettere subito a nudo accettandoli come amici su Facebook. Una volta che hai conosciuto il tuo conversatore puoi decidere di abbandonare il tuo pseudonimo (o il tuo status di anonimo) per rivelare il tuo vero nome (e magari aggiungere quella persona su Facebook).

Oltre a essere un prezioso asso nella manica di Sean Parker (chi è scontento della chat di Facebook può coltivarsi un profilo modificato su AirTime e utilizzarlo unicamente per le chat), questa particolarità di AirTime presenta potenziali benefici anche per Mark Zuckerberg, che più volte è stato accusato di aver creato un social network recintato che di fatto non consente di conoscere nuove persone, se non andando a spulciare fra i contatti degli amici.

In Rete, AirTime sta raccogliendo commenti entusiastici, e c’è chi non esita a definirlo “next big thing” e a prevedere una futura acquisizione da parte di Facebook. A proposito di Facebook: a poche ore dal lancio un ragazzo ha attivato una chat casuale e si è ritrovato a fissare il faccione occhialuto di Mark Zuckerberg . La conversazione è durata pochissimo, e Zuckerberg ha liquidato il ragazzo con poche frasi. Non sembrava troppo entusiasta di AirTime. Ma se la nuova creatura di Parker e Fanning ottenesse il successo previsto, e cominciasse a spostare anche solo di pochi millimetri il baricentro di Facebook, vedrete che non esiterà ad aprire il portafoglio.

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Fabio Deotto