I 10 migliori notebook del 2014
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Tecnologia

I 10 migliori notebook del 2014

Belli, leggeri, con autonomie generose e prestazioni di livello. Per giocare, lavorare, divertirsi. Guida al portatile giusto per tutti i gusti e le tasche

Saranno sì un settore in flessione, con alcuni big come Samsung (in Europa) o Sony per sempre via dagli scaffali, ma i computer portatili non tramontano: restano una necessità per una fascia vastissima di utenti. Compagni di lavoro e di svago affidabili, con una duttilità, un livello d’autonomia, soprattutto una potenza che ancora i tablet, in genere, non possono raggiungere.

Certo, ci sono i modelli che alle tavolette strizzano l’occhio, proponendo schermi staccabili o che si ripiegano sulla tastiera fino a farla scomparire, segno evidente che i confini nell’universo mobile sono sempre meno definiti. Ma resistono i prodotti più classici, notebook dalla linea splendida e le prestazioni all’altezza dei fratelli da scrivania.

In questa selezione del meglio del 2014, che poi è anche un’utile guida a scegliere il regalo giusto, troverete proposte più orientate verso il business e altre verso l’intrattenimento o il gaming; soluzioni low cost o più impegnative per il portafogli ma di prima qualità. Con un occhio sempre attento al design, perché anche un computer portatile è un elemento di stile. Racconta parecchio di chi è immerso nel suo schermo luminoso. [Scorri avanti per continuare]   

Apple MacBook Pro Retina (da 1.329 euro)

Fatto Pro, fate Retina. Display notevolissimo, per godersi dettagli di film e presentazioni dappertutto, con un’autonomia della batteria più che degna, ovvero nove ore, per lavorare senza interruzioni. Non ha subito una dieta drastica come l’Air, ma è dimagrito rispetto ai suoi antenati. Già: un chilo e mezzo e qualche grammo per un 13 pollici sono una stazza più che ragionevole, con il premio di una capacità di archiviazione espandibile fino a 1 terabyte se volete farne il vostro computer principale. Magari, se vi muovete ma non troppo, se non siete viaggiatori incalliti, valutate la versione da 15 pollici. Duemila euro sono tantini, è innegabile, ma compenserete la differenza con il fatto di non dover acquistare un secondo pc da scrivania.

Asus Zenbook UX301 (da 1.799 euro)

Se venisse indetto un concorso di bellezza per notebook, si aggiudicherebbe senza dubbio la fascia del vincitore. Non a caso ha rastrellato parecchi riconoscimenti internazionali, a cominciare dal prestigioso IF Product Design Award. Studiato e disegnato con contaminazioni della filosofia zen, è un gioiello a forma di computer. La finitura metallizzata dell’alluminio gioca con la luce creando effetti curvi che quasi incantano la vista, mentre il vetro è antigraffio e resiste a impronte e polvere. Il display da 13,3 pollici è sensibile al tocco ed è acceso da un processore Intel di ultima generazione, che preme l’acceleratore sul versante delle prestazioni. Oltre alla parte grafica, pure il suono è stato curato nel dettaglio per assicurare una resa di livello senza cuffie.  Se il prezzo non vi spaventa e all’universo Apple preferite quello Windows, è la scelta giusta.

Acer Aspire Switch 10 (da 299 euro)

Lo abbiamo provato e stressato qualche settimana fa apprezzando la scelta, coraggiosa se si vuole, dei 10,1 pollici anziché gli undici e spiccioli, fino a tredici e oltre, della diretta concorrenza. Un tablet che si crede notebook, anziché il contrario. Scelta che funziona, tuttavia, per chi privilegia il piacere di un film o una serie televisiva all’elaborazione di un foglio di calcolo. E che però ha bisogno all’occorrenza di una tastiera completa e di un touchpad vecchio stile quando deve digitare un lungo testo. Spessore ridotto, peso contenuto che non raggiunge il chilo e due, display full hd, prezzo molto interessante, anzi aggressivo. Il più basso di questa nostra rassegna. Piccolo è bello. 

HP Envy x360 (699 euro)

Qui l’idea forte, e francamente interessante, è proporre un notebook con un display dalla dimensione importante, nello specifico 15 pollici e spiccioli, che si piega sulla tastiera trasformandolo in un tablet di taglia xxl. Con tante modalità intermedie, come vedete nella foto sopra. Un tentativo, sensato, di dimostrare che la versatilità non passa da una diagonale striminzita. E che dopo aver terminato di compilare un file Excel o elaborato una complessa presentazione, ci si può godere dappertutto un film o l’ultima puntata di una serie tv nascondendo quello che non serve.  Con un forte bonus sul fronte audio, visto che il suono è griffato dagli specialisti di Beats. Il prezzo, poi, è un altro punto di forza.

Lenovo ThinkPad X1 Carbon (da 1.149 euro)

Siamo nel segmento degli Ultrabook, portatili sottili, potenti e, nel caso specifico, anche molto riusciti sul piano delle forme. Oltre al nostro gusto personale, senz’altro relativo, lo conferma il fatto che abbia conquistato il titolo di «Best of the best», il meglio del meglio, all’ultima edizione del prestigioso Red Dot Design Award. Quattordici pollici, mentre tanti altri produttori propendono per i 13, ma con portabilità da record grazie a un peso piuma di solo 1,3 chili. Sistema «Rapid Charge», per ricaricare la batteria all’80 per cento in meno di un’ora, utilissimo quando siete di fretta o avete una presa della corrente a disposizione per poco tempo, autonomia comunque robusta di 9 ore. Niente male, visto che lo schermo fornisce immagini sempre nitide e brillanti. E non manca qualche colpo a effetto, come i controlli vocali e gestuali e la tastiera adattiva, che evidenzia i tasti più rilevanti in base al programma in uso. Più che un computer, un instancabile assistente personale che al momento giusto sa allentare il nodo della cravatta e divertire. 

Microsoft Surface Pro 3 (da 819 euro)

Dopo le incertezze delle generazioni precedenti, ecco finalmente l’equilibrio tra tablet e notebook, un dispositivo che ne ingloba due. I 12 pollici del display non sono troppi per frustrare la portabilità, ma nemmeno troppo pochi. Ecco: nessuna fatica eccessiva per gli occhi quando si lavora in modalità pc. Il peso è ben sotto un chilo, si ferma a 800 grammi, l’autonomia dichiarata è di nove ore, si può scegliere un processore Intel Core da i3 fino a i7, a seconda di quanta potenza si vuole dentro il cofano. La cover staccabile con i tasti è molto comoda da usare e non fa rimpiangere una tastiera tradizionale, alla lunga ci si affeziona anche al pennino per prendere appunti, disegnare o firmare documenti. E poi siamo nel pieno e nel meglio dell’universo Windows, sia nella versione desktop tradizionale che in quella mobile tutto touch. Un vantaggio rispetto ad altri ibridi che strizzano l’occhio a troppe galassie finendo per generare confusione. 

Toshiba Qosmio X70 (1.699 euro)

Ci sono fette di utenti che non si accontentano di lavorare a presentazioni e fogli di calcolo o a vedere un film in mobilità. Che il concetto dell’intrattenimento lo interpretano alla lettera, con rigore, esigendo qualità estrema e potenza, soprattutto se sono giocatori incalliti, hardcore gamer per usare la definizione inglese. A loro, così come ai creatori di contenuti video, è dedicato questo computer che è un incrocio tra un notebook e un pc da scrivania di primissima qualità. Display da 17,3 pollici, speaker firmati dagli specialisti di Harman/Kardon con Dts sound per bassi da discoteca; lettore Blu-ray, uscita Hdmi e supporto per il 4K. Processore ruggente, un Intel Core i7, 16 giga di ram, disco da 1 tera, scheda grafica Amd Radeon da 4 giga. Il tutto con un bel design con finiture in argento scuro e dettagli rosso opaco. Colore che torna nella retroilluminazione della tastiera, per creare la giusta atmosfera quando si gioca al buio.

Panasonic Toughbook CF-LX3 (da 1.864 euro)

Nell’epoca dei computer sempre più sottili e delicati, con quella sensazione di fragilità stampata addosso nonostante i produttori si ostinino a dichiararne una vaga resistenza agli urti, è un sollievo poter raccontare un notebook che fa della pellaccia dura il suo indiscutibile punto di forza. Ha un case in lega di magnesio che resta indenne dopo una caduta da 76 centimetri, ovvero l’altezza da una scrivania. Così se siete tremendamente sbadati non vi ritroverete a maledire voi stessi. Costicchia, è evidente, ma ascoltate perché: ha uno schermo da 14 pollici ma pesa soltanto 1,26 chili, un’inezia o quasi; ha un’autonomia di 14 ore, nessuno nella nostra rassegna arriva a tanto. Abbastanza per prendere un aereo all’alba e continuare a lavorare fino a sera senza alcun pit-stop a una presa della corrente. Di serie c’è persino una webcam Full Hd con doppio microfono che filtra il rumore, per videoconferenze di qualità. E si sa che da sempre sono i dettagli a fare la differenza.   

MSI Gaming GS60 2QE Ghost Pro 4K (2.460 euro)

Le carte sono svelate sin dal nome: questo è un computer studiato, disegnato e accessoriato per i gamer da pc che mai e poi mai cederebbero alle lusinghe di una console e guardano con un misto di disprezzo e pietà chi si tortura le dita picchiettando sullo schermo di un tablet o uno smartphone. A bordo c’è tutto quello che serve per un gioco di ruolo on line ad altissima definizione o una battaglia epica tra le galassie: scheda video Nvidia GeForce GTX 970 M, che promette fluidità e velocità alle risoluzioni più elevate, display 4K UHD da 15,6 pollici, un sistema integrato per registrare singoli momenti di una partita oppure trasmetterne una intera in streaming e condividere le proprie eroiche gesta virtuali con altri impallinati.

Apple MacBook Air (da 930 euro)

Lo abbiamo scritto un abbondante anno fa, al termine di una prova approfondita, lo ribadiamo quasi 18 mesi più tardi: non esiste compromesso migliore tra portabilità, performance, autonomia e design. Soprattutto scegliendo la versione da 11 pollici, peraltro quella più economica, avrete un prodotto veloce, sottile, che non vi lascia a piedi sul più bello ed è proprio bello. Certo, 128 giga di archiviazione (o 256 spendendo 200 euro in più) non sono tantissimi, ma l’Air non può essere il vostro computer principale, va abbinato a un pc da scrivania. Oppure, con mille euro, valutate di salire a 13 pollici. Con un un po’ di ingombro in più, comunque tollerabilissimo, vi regalate 12 ore di batteria. Senza sfigurare mai in ufficio, su un treno o un aereo. Chapeau.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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